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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 19 dicembre 2017

Guida per riconoscere i tuoi santi - Dito Montiel

Sono arrivato a vedermi Guida per riconoscere i tuoi santi per via dell’ottimo cast: i due protagonisti principali, Robert Downey Jr. e Shia LaBeouf, che peraltro interpretano lo stesso personaggio in età diverse, già mi bastavano, e la presenza di Dianne Wiest e Rosario Dawson ha impreziosito il “curriculum” del film girato da Dito Montiel nel 2006…

… e basato proprio sul suo romanzo autobiografico di qualche anno prima.
Guida per riconoscere i tuoi santi dunque racconta la storia della giovinezza del regista, e non è una storia facile a quanto sembra.

Andiamo subito a tratteggiare in sintesi la trama del film: siamo nel Queens del 1986, anni luce lontani dagli scintillii nella New York intellettuale.
Mentre a Manhattan ci si dedica a mostre e concerti, nel Queens si è alle prese con microcriminalità, bande, droga, o semplicemente noia.

Il giovane Dito (il sempre bravo Shia LaBeoufLa battaglia di Shaker HeightsConstantine, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo) è preso tra due fuochi: da un lato la famiglia e gli amici del posto, tra il focoso Antonio e l’innamorata Laurie, dall’altro i sogni di vita migliore, e il nuovo amico Mike, con cui sta progettando di andare in California per fare i musicisti.

In California in effetti Dito ci andrà, e il film si divide per l’appunto tra le scene dell’infanzia del giovane Dio e quelle del Dito invecchiato (Robert Downey Jr., anche lui sempre bravo; Uno strano caso4 fantasmi per un sognoSherlock HolmesA scanner darkly) che torna nel suo vecchio quartiere per la prima volta dopo ben quindici anni… e non trova solo fiori ad accoglierlo, anzi.

Guida per riconoscere i tuoi santi essenzialmente è una storia di riappacificazione col proprio passato, esteriore (i vari personaggi, familiari e amici) e interiore (il proprio senso di appartenenza, la serenità interna), e in tale processo ci passa di tutto: sangue, morte, insulti, litigi, col film che non risparmia allo spettatore violenza fisica e soprattutto verbale.
In effetti, i dialoghi sono un continuo sproloquio offensivo e volgare, che sarà stato pure caratteristico di quel quartiere e di quei tempi, ma che certamente non è una compagnia elevante, diciamo così.

In effetti, il film mi ha lasciato molto distante, per non dire annoiato quasi tutto il tempo; anzi, mi chiedo sempre come mai vengano prodotti film di questo tipo… anche se poi la risposta la so già in partenza: semplicemente, tante persone hanno ancora bisogno di nutrirsi di questo tipo di energia bassa (violenza, volgarità, confusione interiore).
Per cui che vengano pure prodotti; io mi limito ad avvisare che cosa si troverà in essi.

Fosco Del Nero



Titolo: Guida per riconoscere i tuoi santi (A guide to recognizing your saints).
Genere: drammatico.
Regista: Dito Montiel
Attori: Robert Downey Jr., Shia LaBeouf, Chazz Palminteri, Dianne Wiest, Channing Tatum, Melonie Diaz, Martin Compston, Rosario Dawson, Eric Roberts.
Anno: 2006.
Voto: 4.5.
Dove lo trovi: qui.

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