Avevo già visto svariati anni fa il film di fantascienza del 1973 2022 - I sopravvissuti, e ciò prima di aprire il blog, ragion per cui non v’era la sua recensione.
L’ho rivisto da poco spinto da un amico che me lo descriveva come film di gran valore e persino profetico.
Intanto, una precisazione: il film, diretto da Richard Fleischer (regista di cui non ho mai visto niente), è tratto dal romanzo di Harry Harrison Largo! Largo!.
Seconda precisazione: il suo protagonista è Charlton Heston, al tempo uno degli attori big di Hollywood, protagonista di pellicole cult come Il pianeta delle scimmie o 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra.
Terza precisazione: Charlton Heston non mi è mai piaciuto come attore; l’ho sempre trovato brutto e rozzo, privo di grande espressività.
E ora veniamo alla trama di 2022 - I sopravvissuti, film che si inserisce nel filone fantascientifico e precisamente distopico: siamo in un futuro imprecisato, con la Terra che pare destinata alla rovina per via dell’abuso del cibo e delle risorse, della sovrappopolazione e dell’inquinamento, tanto che a New York, ora megalopoli di 40 milioni di abitanti, molti dormono nelle scale degli edifici o dentro le chiese, mentre il cibo e gli appartamenti veri sono una rarità per ricchi… mentre al contrario molti si recano nei centri di eutanasia perché stanchi di quella vita.
Quanto al cibo, per la massa della popolazione l’unico disponibile è il cosiddetto “soylent”, consistente in tavolette di vari colori ricavate dal plancton marino, ora unica fonte di cibo col pianeta ormai inaridito.
Un assassinio assai sospetto di una persona ricca e vicina agli ambienti della ditta Soylent porterà il detective Thorn a scoprire una verità a dir poco inquietante.
Sono un appassionato di fantascienza e di tematiche distopiche (anche perché ci stiamo vivendo dentro, per chi non se ne fosse accorto… e questo è il motivo per cui il genere sta riscuotendo molto successo negli ultimi anni, attirando l’interesse anche del pubblico inconsapevole… ma inconsciamente interessato), però questo 2022 - I sopravvissuti proprio non mi è piaciuto.
Ambientazione grigia e brutta, protagonista ugualmente grigio e brutto, dialoghi banali, scazzottate davvero ridicole (quelle di Bud Spencer e Terence Hill sono assai più realistiche al confronto), e soprattutto un concetto di fondo che rende tutta la storia non credibile: ossia il fatto che nessuno si sia accorto della vera provenienza del soylent, o che nessuno che lavorasse alla sua produzione avesse spifferato la cosa, volontariamente o involontariamente. Davvero poco credibile, cosa che da sola manda per aria l’intero film.
Il quale, comunque, è dal canto suo piatto e noiosetto, anche sospendendo l’incredulità per quell'elemento poco credibile.
Interessanti tuttavia gli spunti profetici su sovrappopolamento, disinformazione e manipolazione dei cibi, questi di grande attualità ora e presumo ancor di più in futuro.
Fosco Del Nero
Titolo: 2022 - I sopravvissuti (Soylent green).
Genere: drammatico, fantascienza, distopia.
Regista: Richard Fleischer.
Attori: Charlton Heston, Joseph Cotten, Edward G. Robinson, Chuck Connors, Leigh Taylor-Young, Paula Kelly, Brock Peters, Stephen Young.
Anno: 1973.
Voto: 5.
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