Slide # 1

Slide 1

Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

Slide # 2

Slide 2

L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

Slide # 3

Slide 3

Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

Slide # 4

Slide 4

Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

Slide # 5

Slide 5

Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 8 novembre 2022

Hero - Zhang Yimou

Di recente mi è venuta l’idea di vedermi il famoso trittico di film di Zhang Yimou, ossia Hero, La foresta dei pugnali volanti e La città proibita.
Tutti e tre tali film rientrano nella categoria narrativa denominata “wuxia”, che letteralmente significa “eroe marziale”. Si tratta quindi di film tra arti marziali, avventura, azione… e, trattandosi di prodotti orientali di elegante fattura, in mezzo vi sono anche cultura e spiritualità, come lo stesso Hero mostra.

Andiamo subito alla trama del film, datato 2002: siamo nel 200 a.C. circa, nell’epoca dei cosiddetti “Regni combattenti”: l’attuale Cina era grossomodo suddivisa in sette regni, in lotta tra di loro. Il più agguerrito di essi, il regno di Qin, vuole conquistare l’intera Cina, e per questo il suo Re è oggetto di numerosi attentati, da parte di persone che vedono in lui un potenziale tiranno (soprattutto nel regno di Zhao). Tanto è a rischio la sua vita, che è proibito a chiunque avvicinarsi a lui a più di cento passi. 
Un giorno, arriva alla sua corte un guerriero senza nome che afferma di aver ucciso le tre più grandi minacce alla vita del Re, ossia Cielo, Neve Che Vola e Lancia Spezzata, tre guerrieri formidabili. Il Re, curioso e, conoscendo l’eccezionale bravura di quei combattenti, chiede allo straniero come si è liberato di loro.

Diciamo subito una cosa: Hero è bellissimo da vedere. Fotografia e montaggio son proprio notevoli, così come i costumi.
La recitazione è all’altezza, come pure l’apparato musicale.
Quanto alla sceneggiatura, è anch’essa originale e meritevole di visione.

Inoltre, nonostante il film sconti un po’ di retorica statuale-imperialista cinese, l’opera propone, ogni tanto, contenuti di valore, non solo legati al senso dell’onore tipicamente orientale, ma anche a veri e propri apprendimenti spirituali.
Faccio seguire, appresso, alcune frasi che ho estrapolato dal film.

“Musica e arti marziali condividono lo stesso scopo: il raggiungimento di uno stato di coscienza superiore.”

“Io e Cielo restammo a lungo uno di fronte all’altro: nessuno dei due si muoveva.
Combattevamo la battaglia nelle nostre menti.”

“A poco a poco sono stato illuminato a una causa più grande.”

“La conquista finale dell’arte della spada è l’assenza della spada nella mano e nel cuore.”

“La mente aperta contiene tutto.”

In conclusione, Hero è un film meritevole; che a livello di recensione sarà seguito da La foresta dei pugnali volanti, forse il più famoso del trittico di cui si è detto.

Fosco Del Nero



Titolo: Hero (Hero).
Genere: arti marziali, azione.
Regista: Zhang Yimou.
Attori: Jet Li, Tony Chiu-Wai Leung, Maggie Cheung, Ziyi Zhang, Dao Ming Chen, Donnie Yen, Liu Zhongyuan, Zheng Tia Yong, Yan Qin, Chang Xiao Yang, Yakun Zhang, Ma Wen Hua, Jin Ming, Xu Kuang Hua. 
Anno: 2002.
Voto: 7.
Dove lo trovi: qui.



Il mondo dall'altra parte