Avevo in animo da ormai un paio di decenni di guardare La cosa di John Carpenter, non tanto perché il classico del 1982 mi ispirasse, quanto perché volevo vedere se nel film c’erano degli elementi interessanti… essendo Carpenter il regista di uno dei film più simbolici e rivelatori di tutti, ossia They live – Essi vivono.
In effetti, a voler sintetizzare al massimo la trama del film, in entrambi i casi c’è una forma di vita aliena che in qualche modo riesce a mimetizzarsi tra gli esseri umani, allo scopo di ingannarli… o di ucciderli, se serve.
I modi e i generi dei due film sono, tuttavia, completamente differenti, tanto che i due film non si somigliano affatto, per genere e per trama.
Andiamo per l’appunto a tratteggiare la trama de La cosa: siamo nel 1982, in Antartide, e nella prima scena seguiamo il volo di un elicottero che segue un cane allo scopo di ucciderlo, usando persino delle bombe. Sulle prime si fa il tifo per il cane, per poi ricredersi poco dopo.
Il cane giunge a una stazione di ricerca statunitense, mentre sull’elicottero ci sono due membri della vicina stazione norvegese: i due norvegesi muoiono… e gli statunitensi seguiranno a breve, visto che il cane si rivela essere il veicolo di contagio di una sorta di creatura aliena capace di mutare forma, fino ad acquisirne una indistinguibile da quella mimata.
Così, il film si rivela essere una sorta di “ne rimarrà uno solo”, sul modello di Alien, che non a caso precede La cosa di un paio d’anni, con l’aggravante per cui non solo c’è in giro un alieno pericoloso, ma egli potrebbe essersi mimetizzato avendo assunto la forma di chiunque tra i membri della stazione di ricerca (l'alieno di Ridley Scott era più letale, ma più onesto, diciamo).
Riguardo alle sue origini, il film è ispirato al racconto La cosa da un altro mondo di John W. Campbell (uno degli scrittori della cosiddetta età dell’oro della fantascienza, nonché longevo direttore di Astounding Science Fiction).
Riguardo al suo successo, dapprima il film ebbe uno scarso esito, sia di critica che di pubblico, salvo poi essere rivalutato col tempo, fino a essere considerato un classico dell’orrore fantascientifico.
Di mio, non nego vari suoi pregi, ma tendo poco allo splatter, oltre che alla violenza in generale, per cui in larga parte il film mi ha annoiato. Gli preferisco nettamente Essi vivono… anche se, cinematograficamente parlando, La cosa gli è superiore.
Tra gli altri film di Carpenter recensiti nel blog, ricordo anche Grosso guaio a Chinatown, Dark star e Il seme della follia… ognuno a suo modo divenuto un classico, pur in generi assai diversi tra di loro (tra fantascienza, horror, fantasy e commedie), segno che il regista in questione sapeva il fatto suo.
Ad ogni modo, finalmente ho finalmente visto La cosa, per cui ora posso passare oltre.
Fosco Del Nero
Titolo: La cosa (The thing).
Genere: horror, fantascienza.
Regista: John Carpenter.
Attori: Kurt Russell, Keith David, Richard Dysart, Charles Hallahan, David Glennon, David Moffat, Wilford Brimley, Peter Maloney, Joel Polis, Thomas G. Waites.
Anno: 1982.
Voto: 6.
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