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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

giovedì 31 luglio 2008

Porco Rosso - Hayao Miyazaki

Sono già quattro i film diretti da Hayao Miyazaki che ho recensito: ci sono già passati La città incantataNausicaa della valle del vento, Il castello errante di Howl, Lupin III - Il castello di Cagliostro.

Il quinto è Porco Rosso, un film d'animazione uscito nel 1992 e ambientato nel Mediterraneo, per la precisione nell'Atlantico, nel periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale.

Già questa parrebbe una novità, posto che gli altri film di Miyazaki possiedono tutti una connotazione decisamente fantastica.
Ma anche questo a guardare più da vicino non fa eccezione: Porco Rosso, il protagonista del film, è un pilota di idrovolante... ma soprattutto è un maiale!
Sì, proprio un maiale, trasformato da essere umano che era da una maledizione, di cui peraltro nel film si dice poco, se non nulla.

Le maledizioni paiono essere un elemento caro a Miyazaki, se è vero che pure in Il castello errante di Howl, La città incantata e Principessa Mononoke alcuni dei protagonisti ne vengono colpiti.

Rispetto ad altri film del regista nipponico, come per esempio Principessa MononokeNausicaa o Laputa - Castello nel cielo, Porco Rosso si presenta più leggero e discorsivo, privo della seriosità abbinata a tematiche quali la guerra, la natura, le ambizioni umane... diciamo che, in quanto a leggerezza, pendiamo più dal lato di Kiki - Consegne a domicilio e Totoro...

Il protagonista del film è Marco Pagot, detto Porco Rosso ("porco" perché è un maiale e "rosso" perché vola su un idrovolante rosso... ma senza che alla parola "porco" sia attribuita una connotazione negativa, primo di alcuni errori di uso della lingua italiana: ad esempio, "Non si fo credito", "Morto a vivo", "Mamma aito", "Volume e chanale", e qualche altra cosetta), ex pilota dell'aeronautica italiana, da cui è fuoriuscito perché non in linea con la cultura fascista (infatti è ricercato dalla polizia per diversi reati), ed ora cacciatore di taglie in solitaria, per questa sua attività assai inviso a pirati e contrabbandieri.

L'inizio di Porco Rosso è bellissimo: il protagonista è coricato su una sdraio in una sorta di insenatura di un isolotto, con un ombrello che lo ripara dal sole e una radio che intona "Le temps des cerises" (un classico francese).
L'azione, tuttavia, lo esige immediatamente: i Mamma Aiuto, pirati dell'aria, stanno assaltando una nave e prendendo in ostaggio un gruppo di bambine... che peraltro non solo non sono spaventate, ma si divertono un mondo, mettendo in grave imbarazzo i "criminali".
Porco Rosso interviene e sbroglia la situazione.

Poco dopo segue la serata al night club in cui canta Madame Gina, amica (o forse di più?) di Porco Rosso, in cui si fa anche la conoscenza di Curtis, un pilota americano che sfiderà Marco in un duello aereo e che pare molto interessato a Gina (oltre che a Fio Piccolo, la ragazzina che diventerà il secondo di Porco Rosso e che è forse il personaggio meglio riuscito del film, come spesso capita con i personaggi femminili nei film di Miyazaki).

L'idea l'ho data: la storia è vivace, i personaggi godibili, la fotografia splendida (Miyazaki e Studio Ghibli d'altronde sono una garanzia).

L'unico motivo per non guardare Porco Rosso era dato forse dal fatto che sino a poco tempo fa non esisteva una versione italiana, e infatti io me lo ero procurato in lingua originale con i sottotitoli in italiano (combinazione che peraltro è la mia preferita)... ma da poco è uscito il dvd nostrano col doppiaggio in italiano, per cui anche i pigri non avranno più scuse.

Per chi vorrà, buona visione.

Fosco Del Nero



Titolo: Porco Rosso (Kurenai no buta).
Genere: anime, commedia, animazione, fantastico.
Regista: Hayao Miyazaki.
Anno: 1992.
Voto: 8.
Dove lo trovi: qui.

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