La leggenda di Beowulf è un film che merita una lunga introduzione, per diversi motivi.
Partiamo dai suoi creatori.
La sceneggiatura è di Neil Gaiman, scrittore e fumettista, autore di romanzi quali Stardust e di fumetti quali Mirrormask, dei film tratti dai quali ha curato anche la sceneggiatura. Gaiman è noto per essere una delle menti più brillanti e innovative del panorama letterario e cinematografico americano.
La regia invece è di Robert Zemeckis, altro geniaccio di Hollywood, regista di capolavori quali Ritorno al futuro e Chi ha incastrato Roger Rabbit, nonché produttore di altre opere di valore, per esempio il più recente Interstate 60.
Ora passiamo al cast di attori e attrici, abbastanza ricco.
Abbiamo Anthony Hopkins nel ruolo di Hrothgar, Re della Danimarca, John Malkovich nei panni del consigliere Unferth, Angelina Jolie a interpretare la Strega.
Completano il quadro Crispin Glover, nella parte del mostro Grendel, Robin Wright Penn nel ruolo della regina Wealtheow e soprattutto Ray Winstone in quello dell’eroe Beowulf.
Attenzione, però, perché La leggenda di Beowulf , pur essendo stato recitato da attori in carne e ossa, è stato poi trasformato in animazione grazie a una sofisticata tecnica digitale, dai risultati spesso sorprendenti.
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In effetti, spesso si ha la sensazione di vedere cose reali, anche se ogni tanto l’animazione non è impeccabile.
Dunque, una sorta di mix tra un film recitato e un film animato.
Di che genere?
Il tutto è ispirato al poema epico nordico di Beowulf, leggendario eroe danese alle prese con soldati, re, regine, mostri e streghe.
I mostri e le streghe sono proprio il problema di Re Hrothgar, il cui popolo è tormentato da Grendel, una sorta di enorme troll dalla forza spaventosa e dall’udito ipersensibile (le sue spedizioni punitive sono infatti generate dal troppo rumore che proviene dalle feste del castello e che lo fanno soffrire, pur a lunga distanza).
Grendel è il figlio della Strega, interpretata in poche ma memorabili scene dalla bellissima Angelina Jolie… e i due peraltro hanno un misterioso legame proprio con Re Hrothgar.
Interviene allora Beowulf, il quale vuole riscuotere la taglia messa da Hrothgar sulla testa di Grendel…
Diciamo subito che il film ha un suo perché, sia per l’innovazione tecnica, sia per i suoi contenuti: si tratta di un fantasy drammatico e cupo, denso di violenza, morte, sesso e dilemmi etici. Non vi sono grandi altezze, e anzi il tutto assume contorni piuttosto materiali e persino grossolani; certamente un film per un pubblico maturo dunque, e nemmeno troppo sofisticato.
La leggenda di Beowulf, in definitiva, è un film consigliato specialmente agli appassionati di animazione e di storie fantastiche di genere "magia e spada".
Fosco Del Nero
Genere: animazione, fantasy, fantastico, drammatico.
Regista: Robert Zemeckis.
Attori: Ray Winstone, Anthony Hopkins, Angelina Jolie, John Malkovich, Robin Wright Penn, Brendan Gleeson, Crispin Glover, Alison Lohman, Costas Mandylor.
Anno: 2007.
Voto: 7.
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