Oggi recensisco un nuovo anime, che si aggiunge alla già discreta lista di produzioni animate orientali già presente in archivio.
Il titolo del film d’animazione è La ragazza che saltava nel tempo, e rende evidente di per sé quale è l’argomento principe del film: proprio i viaggi nel tempo.
Difatti Makoto Konno, giovane e vivace studentessa delle superiori, un giorno s’imbatte per caso in un congegno per viaggiare nel tempo, e da quel momento inizia a spostarsi indietro nel tempo (sempre di poco) per divertirsi o per rendere migliori (naturalmente dal suo punto di vista) le cose che la circondano.
A un certo punto però si rende conto che ogni cambiamento ha comportato delle conseguenze, spesso spiacevoli.
E il numero dei viaggi nel tempo disponibili, si accorge a un certo punto, sta per esaurirsi…
Lo spunto di La ragazza che saltava nel tempo è interessante ed è affrontato con un tono leggero e spigliato: il focus sono i normali fatti della vita, non cose epiche o importanti, magari del passato remoto.
Carina poi l’idea del viaggio nel tempo con rincorsa e volo, anche se dopo qualche viaggio le cose iniziano a sembrare ripetitive.
Ed è lì che l’anime procede a una svolta, assumendo infine toni seri e finanche drammatici…
Dico altre due cose di questo La ragazza che saltava nel tempo.
La prima è che la grafica è eccellente, veramente precisa e curata, un piacere per la vista.
La seconda è che è ottimo anche il doppiaggio italiano, giusto riconoscimento al successo che in tutto il mondo, e anche in Italia, hanno avuto le produzioni animate nipponiche (si pensi per esempio a La città incantata o a Il castello errante di Howl di Hayao Miyazaki).
Insomma, La ragazza che saltava nel tempo è un film d’animazione davvero consigliato, per la bellezza visiva, la grande cura e gli spunti di riflessione che offre; ancor di più se siete amanti dell'animazione giapponese.
Fosco Del Nero
Titolo: La ragazza che saltava nel tempo (Toki wo kakeru shpjo).
Genere: anime, commedia, fantastico, animazione.
Regista: Mamoru Hosoda.
Anno: 2006.
Voto: 7.5.
Dove lo trovi: qui.