Continua la striscia di film di svariati decenni fa: questa volta siamo agli inizi degli anni “60 con Il cowboy con il velo da sposa, film che avevo visto da bambino ma che non avevo più rivisto…
… salvo però vedere il remake con Lindsay Lohan Genitori in trappola.
La doppia parte delle gemelle al tempo fu di Hayley Mills, che peraltro avevo incontrato di recente, più grandicella, in FBI - Operazione gatto, ottima protagonista in ambo i film.
Ecco la trama de Il cowboy con il velo da sposa, film tratto dal romanzo Carlottina e Carlottina: Sharon McKendrick e Susan Evers si conoscono ad un campo estivo per ragazzine facoltose e rimangono subito stupite per la loro eccezionale somiglianza, taglio di capelli a parte. Inizialmente si prendono in antipatia, ma tutto cambia nel momento in cui capiscono di essere gemelle, separate da piccole dai genitori, che divorziarono e che se ne presero una a testa.
Dal momento che i due sono ancora single, mai risposatisi, le due progettano di farli incontrare e di farli rinnamorare, e a tal scopo si scambiano i ruoli: la figlia della madre va a stare dal padre, in California, e la figlia del padre va a stare dalla madre, a Boston.
C’è però da superare un ostacolo: l’uomo sta per sposarsi con una donna giovane e ambiziosa.
Il film del 1998 con Lindsay Lohan, Genitori in trappola, non è stato l’unico remake che ha avuto questo film: c’è da mettere in conto anche quello del 1995 intitolato Matrimonio a quattro mani, recitato stavolta da due gemelle autentiche, Mary-Kate e Ashley Olsen (credo di aver visto anche quello da ragazzino, ma non ne son sicuro).
Inoltre il film in questione ha avuto anche tre seguiti: Trappola per genitori, Una trappola per Jeffrey e Trappola per genitori - Vacanze hawaiane: evidentemente il soggetto ha ispirato a lungo.
Ma ritorniamo a Il cowboy con il velo da sposa: il film mi è decisamente piaciuto, e anzi per certi versi esso fa venire nostalgia di un cinema meno spettacolare ma più autentico in quanto a contenuti umani, che riusciva a produrre bei film basandosi su una buona idea di partenza, e non puntando a spettacolarizzazione, effetti speciali o estremismi.
Anche oggi vi sono film di questo tipo, beninteso, ma tanto la società quanto il cinema come sua conseguenza ha preso nel mentre una direzione diversa, piuttosto lontana dai film per famiglie, al contempo semplici, ironici e dai buoni sentimenti come Il cowboy con il velo da sposa.
Peraltro, mi son deciso a vedere il binomio tra David Swift ed Hayley Mills, regista e attrice protagonista, anche ne Il segreto di Pollyanna, film di un anno prima.
Nella pur breve filmografia del suddetto regista, hanno conquistato una discreta fama anche Scusa, me lo presti tuo marito? e Come far carriera senza lavorare.
Concludendo la recensione de Il cowboy con il velo da sposa, si tratta di una bella commedia, che propone bellezza su diversi livelli: persone, natura, ambientazioni interne, sceneggiatura, recitazione. Non è niente di trascendentale, ma è un bel film.
Fosco Del Nero
Titolo: Il cowboy con il velo da sposa (The parent trap)
Genere: commedia.
Regista: David Swift.
Attori: Hayley Mills, Maureen O'Hara, Brian Keith Charles Ruggles, Una Merkel, Leo G. Carroll, Joanna Barnes, Cathleen Nesbitt, Crahan Denton.
Anno: 1961.
Voto: 7.
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