La promessa dell’assassino è il terzo film di David Cronenberg che recensisco, dopo Existenz e Il pasto nudo (ne ho visti anche degli altri in passato, ma per recensirli per bene dovrò riguardarli).
Ebbene, si tratta di un regista che apprezzo molto, soprattutto per il primo dei due film citati, a mio avviso un film strepitoso e assolutamente sottovalutato, forse per la fama di regista controverso e surreale che Cronenberg si porta appresso…
È da dire, tuttavia, che La promessa dell’assassino non si iscrive nel filone di Existenz, Il pasto nudo, La mosca, etc, ossia nel genere fantastico-surreale-grottesco, ma, molto più semplicemente, è un film drammatico.
E già questo, ci sarebbe da scommetterci, deluderebbe i fan di Cronenberg, esattamente come ha deluso me e come mi ha deluso la trasformazione degli ultimi anni di Woody Allen da regista di commedie brillanti, ironiche e argute (si prendano ad esempio Amore e guerra o La dea dell'amore) a regista di film drammatici pseudo-psicologici (ad esempio, Sogni e delitti o Match point).
Film non disprezzabili, certo, ma anni luce lontani dalle vette qualitative dei precedenti lavori del regista, che dava il meglio di sé in un certo genere… come lo dava Cronenberg, che è geniale e fuori dagli schemi in Existenz o Il pasto nudo tanto quanto è un po’ noioso e scontato in La promessa dell’assassino.
Di cui ecco, in breve, la trama: Anna (Naomi Watts; The ring, Stay - Nel labirinto della mente, Mulholland Drive) è un’ostetrica che, un giorno, assiste una giovane ragazza durante un problematico parto.
La ragazza muore, ma il figlio nasce.
Essendo arrivata al pronto soccorso sa da sola e senza documenti, Anna, figlia di russi immigrati a Londra, fa tradurre il diario della giovane, anch’essa russa, da suo zio, un ex agente del Kgb.
Ne viene fuori una storia triste e drammatica, fatta di violenza, omicidi, sfruttamenti, droga, stupri e criminalità di vario tipo, con la mafia russa al centro della scena.
Nel cast anche Viggo Mortensen (Il signore degli anelli, Captain Fantastic), Vincent Cassel (Il patto dei lupi, I fiumi di porpora, L'odio), Armin Mueller-Stahl (Il tredicesimo piano).
Devo dire comunque che ile scene, come quella della lotta di Viggo Mortensen, completamente nudo, con due uomini in una sauna, scena particolarmente realistica e cruda.
Tuttavia, forse per la mia scarsa passione per i film drammatici e tristi, o forse per la delusione per il cambio di rotta di Cronenberg (che sa fare molto di meglio e osare molto di più), La promessa dell’assassino mi ha in buona parte deluso, da cui il 5.5 finale.
Fosco Del Nero
Genere: drammatico.
Regista: David Cronenberg.
Attori: Naomi Watts, Viggo Mortensen, Armin Mueller-Stahl, Vincent Kassel, Sinéad Cusack, Jerzy Skolimowski.
Anno: 2007.
Voto: 5.5.
Dove lo trovi: qui.