Uno strano caso è un film tanto accattivante quanto interessante.
È accattivante perché il trio di attori protagonisti è decisamente in palla, ed è interessante perché prende spunto da una tematica di tipo esistenziale, sarebbe a dire la reincarnazione.
Andiamo subito a vederne la trama in sintesi: Louis e Corinne Jeffries (Cybill Shepherd; Taxi driver, Moonlighting) sono una bellissima coppia, affiatati e innamorati. Tra l’altro i due hanno appena saputo di aspettare un bambino, e quindi sono superfelici.
La loro felicità però è brutalmente interrotta: un incidente stradale si porta via Louis, lasciando Corinne vedova e madre single.
Louis, una volta giunto nell’aldilà, ha molta fretta di tornare: una volta appurato che la sua vecchia vita è ormai andata, si trova il “posto” più vicino immediatamente disponibile, e rinasce in tutta fretta come Alex Finch (Robert Downey Jr.; Sherlock Holmes, A scanner darkly - Un oscuro scrutare, 4 fantasmi per un sogno, Iron Man, Zodiac), persino prima di ricevere il “vaccino” celeste.
23 anni più tardi, Alex, alla ricerca di lavoro come giornalista, s’imbatte prima in Philip (Ryan O'Neal; Barry Lyndon, Love story), il suo vecchio migliore amico che nel frattempo si è amorevolmente preso cura di Corinne, di cui è sempre stato innamorato ma a cui non ha mai rivelato il suo amore, e poi in Corinne stessa… oltre che in Miranda, ossia sua figlia, che dunque in questa nuova vita è praticamente sua coetanea.
Anzi, a essere più preciso conosce prima Miranda, di cui si invaghisce, e poi finisce a casa loro portato da Philip, che ha preso in simpatia il suo coraggioso tentativo di essere assunto in redazione.
Il problema è che tornare nella sua vecchia casa gli riattiva i ricordi della vita precedente… cosa che il “vaccino” avrebbe dovuto impedire.
È così che lui e Corinne si ritrovano… ma ora c’è una figlia di mezzo, nonché un amico fraterno per cui Corinne ha sviluppato negli anni un certo affetto…
Dunque, si parte dallo spunto della reincarnazione, e poi si prosegue con una commedia sentimentale… piuttosto brillante, devo dire, tanto che lo spunto iniziale passa decisamente in secondo piano, anche perché “affidato” nella sceneggiatura a una donna bislacca e un po’ fuori di testa, che comunque ha il tempo di lanciare qualche semino per le menti fertili.
“Incontriamo sempre le anime cui siamo attaccati, sia nel bene che nel male, vita dopo vita.”
“A volte io mi chiedo: perché sto qui a preoccuparmi delle vite passate con tutti i guai che ho nel presente?”
Niente di male, visto che i tempi non erano maturi, e anzi questo film comunque ha introdotto il concetto presso un pubblico decisamente preso da altre cose.
Tornando al film, Uno strano caso è un ottimo film: brioso, interessante, con ottimi dialoghi e ottime recitazioni, su tutti Robert Downey Jr., che non a caso avrebbe poi fatto carriera, nonostante una vita un po’ sregolata e condizionata da droghe e dipendenze varie.
Nel caso non l’abbiate mai visto, non sarebbe una brutta idea cercarlo e guardarlo.
Fosco Del Nero
Titolo: Uno strano caso (Chances are).
Genere: commedia, fantastico, sentimentale.
Regista: Emile Ardolino.
Attori: Robert Downey Jr., Ryan O'Neal, Cybill Shepherd, Christopher McDonald, Mary Stuart Masterson, Joe Grifasi, Josef Sommer.
Anno: 1989.
Voto: 7.
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