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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

lunedì 25 agosto 2014

The illusionist - Neil Burger

Di recente avevo visto un film diretto da Neil Burger, sarebbe a dire l’ispirato e dinamico Limitless.
Essendomi piaciuto, ho deciso di andare a ritroso e vedermi anche The illusionist, film che ha preceduto il primo di cinque anni.

Se alla regia c’è il promettente Neil Burger, davanti alla macchina da presa abbiamo il bravo Edward Norton (Fight club, Tutti dicono I love you, Rounders - Il giocatore), la bella Jessica Biel (London, Un matrimonio all’inglese) e il caratterista Paul Giamatti (Man on the moon, The Truman show, La versione di Barney).

Ecco in breve la trama: siamo all’inizio del 1900, in Austria. La storia parte con due adolescenti, Eduard Abramovitz e Sophie von Teschen, che si innamorano l’uno dell’altra. Il problema è che il primo è un ragazzino qualunque, mentre la seconda è una nobile, i cui parenti non vedono di buon occhio l’amicizia con un semplice plebeo, tanto che i due vengono separati.

Un paio di decenni dopo, Eduard è adulto, fa l’illusionista e si fa chiamare Eisenheim.
Data la grande fama che si è conquistato, un giorno va a vedere un suo spettacolo persino il principe ereditario Leopold, con al seguito la sua promessa sposa… che è proprio Sophie.

I due vecchi innamorati si riconoscono, e da qui iniziano i problemi, che si chiamano sia Leopold sia Walter Uhl, ispettore di polizia che l’erede al trono ha messo alle costole dell’illusionista.

Essenzialmente, The illusionist è un mix tra film psicologico, film drammatico e film sentimentale, anche se ammicca al fantastico per via dell’ambivalenza, sciolta solo a fine storia, tra giochi di prestigio e veri poteri psichici.

La parte più bella del film è l’atmosfera, sostenuta anche e soprattutto da una bellissima fotografia, che davvero impreziosisce l’opera.

Anche l’interpretazione degli attori protagonisti è all’altezza, e in particolare mi ha fatto sorridere vedere Paul Giamatti, solitamente impegnato in piccole parti umoristiche, alle prese stavolta con un ruolo più serio… benché sia proprio connaturato all’attore un certo senso del grottesco.

Per quanto riguarda la trama, viceversa, è un po’ banale, nel senso che avevo indovinato la seconda parte del film, finale compreso, in largo anticipo… anche se a dirla tutta ad un certo punto della storia la mia previsione stava vacillando perché il film sembrava andare in direzione opposta, rimanendo dunque incerto fino allo scioglimento finale.

Nel complesso, The illusionist, che al contrario esplora poco se non nulla il tema dei poteri psichici e del mondo oltre il mondo materiale, è una buona pellicola compilativa, ma non offre nulla di innovativo e di straordinario.
Comunque assolutamente di buona fattura e meritevole di visione.

Fosco Del Nero



Titolo: The illusionist (The illusionist).
Genere: drammatico, psicologico, sentimentale.
Regista: Neil Burger.
Attori: Edward Norton, Jessica Biel, Paul Giamatti, Rufus Sewell, Eddie Marsan, Aaron Johnson, Eleanor Tomlinson, Jake Wood, Tom Fisher.
Anno: 2006.
Voto: 7.
Dove lo trovi: qui.

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