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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 26 febbraio 2020

Le avventure del topino Despereaux - Sam Fell, Robert Stevenhagen

Mi pare che mi fossi segnato Le avventure del topino Despereaux, ormai molto tempo fa, dopo averlo trovato in una classifica dei migliori film d’animazione.
Ed ecco qui il film realizzato nel 2008 dal duo Sam Fell-Robert Stevenhagen (nomi che mi dicono poco: ho incontrato solo il primo dei due come co-regista di Paranorman) e tratto dal libro per ragazzi Le avventure di Meschino di Kate Di Camillo (nome che ugualmente mi dice poco, e anzi meno ancora).

Le avventure del topino Despereaux detiene peraltro un piccolo primato: quello di essere il primo lungometraggio in computer grafica della Universal Pictures… andiamo a vedere come è andata tale primizia.

Bene, ma non benissimo, si usa dire di questi tempi, e il motteggio pare fatto su misura.

La prima annotazione è sull’animazione: discreta, ma non troppo bella, e anzi piuttosto attardata, tecnicamente parlando, rispetto alle produzioni degli ultimi anni: d’accordo, il film è del 2008, e non del 2016, ma ci si poteva attendere qualcosa di più. I fondali in stile pastello son molto migliori di personaggi e animazioni.

La seconda annotazione riguarda il genere narrativo: a dispetto del binomio così tanto diffuso animazione-film umoristico per famiglie, Le avventure del topino Despereaux esclude qualsiasi tipo di umorismo: non una battuta, non una gag, niente. Viceversa, esso ha un tono più serio, persino drammatico in certi punti, tanto in alcune scene potenziali (una folla di ratti che si accinge a divorare una ragazza viva) quanto in alcune scene interiori (i dilemmi di alcuni personaggi nel loro essere diversi dal gruppo).

Terza annotazione: questo non è un film da eroi belli e puliti, e praticamente tutti i personaggi mostrano il loro lato oscuro: la buona principessa sa essere sgarbata, il buon re può governare male, i genitori del protagonista, in fin dei conti dei bravi topi, lo abbandonano a se stesso, l’umile ragazza di campagna è semplice ma anche invidiosa, e via discorrendo.

Altra cosa da sottolineare: il film non ha un gran ritmo. Come detto, dimenticatevi delle produzioni d’animazione tipiche degli Usa, tutte dinamismo e umorismo.
Qua si pensa e ci si rattrista un po’.

Ecco in sintesi la trama de Le avventure del topino Despereaux: nel Regno di Dor è successa una tragedia: la Regina è morta affogata nella zuppa, spaventata dall’aver visto da vicino il ratto Roscuro, che peraltro non intendeva far del male ad alcuno. Come conseguenza, il Re dichiara illegali tanto le zuppe quanto i ratti, i quali così si rifugiano nel sottosuolo, in  una sorta di Mondo dei Ratti, che sta a un livello più in basso rispetto al Mondo dei Topi
In quest’ultimo, il piccolo topo Despereaux si rivela essere un topo anomalo: non ha paura, è coraggioso, e addirittura va a parlare con gli umani, nella fattispecie con la Principessa Pea, la figlia della Regina morta nella zuppa. Per questo, pur ancora piccolo, egli viene bandito dal Mondo dei Topi e mandato giù nel Mondo dei Ratti; qui egli conoscerà varie persone, tra cui il ratto Roscuro, che pure lui è anomalo come ratto (ama la luce, per esempio), e metterà in moto una serie di eventi, ovviamente strana anch’essa.

Le avventure del topino Despereaux è un film tutto sommato gradevole, e con un intento educativo persino, anche se non si rende memorabile né nell’aspetto visivo né in quello della sceneggiatura.

Da evidenziare un cast di doppiatori d’eccezione in lingua originale, tra Matthew Broderick, Dustin Hoffman, Emma Watson, Tracey Ullman e Kevin Kline… che però ovviamente non ci sono in lingua italiana.

Chiudo con un paio di frasi tratte dal film.

“Non aver paura: è buio, ma ti abituerai.”

“Un eroe non compare finché il mondo non ne ha davvero bisogno.”

“Stia tranquilla, impareranno ad avere paura: lo fanno tutti, col tempo.”

“Le nostre leggi esistono per proteggere noi e il nostro stile di vita.
Quando uno dei nostri cittadini si allontana da quello stile di vita, egli diviene una minaccia per noi tutti.”

“Si dice che il dolore sia il sentimento più forte che una persona possa provare.
Non è vero: è il perdono. Perché anche un unico atto di perdono può cambiare tutto.”

Fosco Del Nero



Titolo: Le avventure del topino Despereaux (The tale of Despereaux)
Genere: animazione, drammatico, commedia.
Regista: Sam Fell, Robert Stevenhagen.
Anno: 2008.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.


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