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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 22 dicembre 2021

California suite - Herbert Ross

Sono arrivato a California suite, film di Herbert Ross del 1978, dalla filmografia di Maggie Smith, la quale tuttavia è solamente uno degli attori co-protagonisti di questa pellicola, per la quale peraltro vinse l’Oscar come attrice non protagonista… e la cosa paradossale è che nel film recita la parte di un’attrice che non vince il medesimo Oscar, rimanendone assai delusa.

Ma andiamo con ordine, partendo dal regista, di cui ho già recensito due film: l’ottimo Provaci ancora, Sam, il meno buono Il gufo e la gattina e il pessimo, almeno per quanto mi riguarda Footlose
Il primo dei tre peraltro è stato scritto da Woody Allen, la cui influenza si percepisce distintamente in una delle coppie protagoniste del film… non a caso una coppia newyorkese, la quale rappresenta nettamente la coppia-storia più godibile tra le quattro presentate, seguita da quella dell’attrice non premiata agli Oscar. Le altre due coppie, invece (una delle quali in realtà è una doppia coppia), zoppicano alquanto.

Ecco la trama sommaria di California suite: alla vigilia della premiazione degli Oscar, cinque coppie giungono a Los Angeles, due delle quali contestualmente… e dunque le storie come dicevo sono quattro.
La prima storia in ordine di apparizione è quella della coppia divorziata Hannah (Jane Fonda) e Bill (Alan Alda), i quali hanno alle spalle un matrimonio fallito e una figlia adolescente che passa dall’uno all’altra.
La seconda storia è quella di Diana (Maggie Smith) e Sydney (Michael Caine), la prima attrice di successo e il secondo consorte compiacente ma non troppo…
La terza coppia è formata da Marvin  e Millie, i quali hanno un ospite imprevisto in camera da letto.
La doppia coppia finale è tutta di colore, e non a caso si scontra anche in un doppio di tennis: la partita è tuttavia tutta tra gli uomini, Willis (Bill Cosby) e Chauncey (Richard Pryor)

Devo dire la verità: mi aspettavo molto di più dal film, sia perché partiva con un buon pedigree, dato dai premi vinti e dal cast di livello eccellente, sia perché l’incipit (i dialoghi vivaci tra Jane Fonda e Alan Alda) prometteva scintille: scintille più intellettuali che sostanziali, ma comunque scintille.
Viceversa, in seguito tutto va a scadere: la coppia seguente è a dir poco pretestuosa, oltre che infantile, e le ultime due storie si muovono a un livello d’umorismo molto basso… tanto che durante la visione ho pensato al film come a un prodotto di passaggio tra i film di qualità di una volta (per esempio, il precedente film che avevo visto di Maggie Smith ossia La strana voglia di Jean, anticipa questo di nove anni, ed era di tutta un’altra pasta) e le commedie adatte al largo pubblico, ossia di qualità bassa, dei tempi odierni.

Pazienza, avendo voglia di cercare la qualità e la bellezza si trovano comunque. 
A proposito di qualità e bellezza, giacché ho citato un bel film di Maggie Smith (La strana voglia di Jean), ne cito anche uno bello di Jane Fonda (A piedi nudi nel parco), uno bello con Michael Caine (Gambit - Grande furto al Semiramis), uno bello con Walther Matthau (Lo strizzacervelli) e uno bello con Alan Alda (Misterioso omicidio a Manhattan: anche lui non a caso in “orbita Woody Allen”, come pure Elaine May).

Concludendo con California suite, il film è bocciato, e anzi solamente l’inizio lo salva da una valutazione più pesante.

Fosco Del Nero



Titolo: California suite (California suite).
Genere: commedia, sentimentale.
Regista: Herbert Ross.
Attori: Jane Fonda, Alan Alda, Michael Caine, Maggie Smith, Walter Matthau, Elaine May, Bill Cosby, Richard Pryor, Sheila Frazier, Lupe Ontiveros, Clint Young, Gloria Gifford, Herb Edelman, Denise Galik,
Anno: 1978
Voto: 5.5.
Dove lo trovi: qui.



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