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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 20 settembre 2022

La terza stella - Alberto Ferrari

Mi sono guardato La terza stella essenzialmente perché, avendone visto per caso un breve stralcio iniziale, mi era piaciuto tanto da farmi decidere di vedere l’intero film.
Il quale purtroppo non si è rivelato all’altezza di quello stralcio… ma andiamo con ordine.

I due protagonisti centrali del film sono Alessandro Besentini e Francesco Villa, ossia i noti Ale e Franz di Zelig; essi sono accompagnati nel film da altri comici dell'allora circuito Mediaset come Stefano Chiodaroli e Diego Parassole, pur se in ruoli marginali.
A tali personaggi si accompagnano poi attori “di ruolo”… tra cui un personaggio femminile che ricorda molto Michelle Hunziker, a proposito di Zelig (Petra Faksova): la cosa non può essere casuale.

Riferisco subito la trama del film: Ale è il proprietario di un alberghetto di un paese di provincia nel quale lavora anche la moglie Linda. Il cognato Franz invece lavora nel carcere lì vicino; entrambi partecipano alla partita di scacchi dal vivo che viene organizzata ogni anno e che vede contrapporsi due contrade del paese.
Fin qui tutto tranquillo, nonostante le stranezze di Franz, ch’è un tipo svampito a dir poco… senonché un giorno si presentano in albergo persone alquanto losche, che si rivelano essere dei malviventi con intenzioni alquanto bellicose.

Ecco in breve il commento al film: l’abbrivio iniziale, quello che mi aveva ispirato, è la parte migliore dell’opera e si muove tra gag del duo, l’inserimento tra il duo del personaggio di Linda e un tono assai leggero ma vivace. Quando però s’inserisce la trama vera e propria del film, ossia i malviventi e le loro intenzioni, tutto va a decadere abbastanza rapidamente. Di lì in avanti c’è ancora qualcosa di grazioso, ma poca roba.

Il lato negativo non è che si tratti di un film leggero (se ci sono personaggi di Zelig è chiaro che ci si muove tra comicità e leggerezza), ma che s’installa prima una trama poco interessante e per certi versi anche risibile, e poi che il livello di comicità cala nettamente.

Peccato: rimane comunque un inizio di buon valore e qualcosa di divertente e gradevole nel corso della pellicola.

Ultimo appunto: il titolo del film, La terza stella, si riferisce per l'appunto alla terza stella che il proprietario dell’albergo sta cercando disperatamente di ottenere per la sua struttura.

Fosco Del Nero



Titolo: La terza stella.
Genere: commedia, comico.
Regista: Alberto Ferrari.
Attori: Alessandro Besentini, Francesco Villa, Petra Faksova, Francesca Giovannetti, Marica Coco, Stefano Venturi, Sergio Romano, Amerigo Fontani, Mauro Pirovano, Stefano Chiodaroli, Diego Parassole.
Anno: 2005.
Voto: 5.5.
Dove lo trovi: qui.



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