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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 11 aprile 2023

His dark materials - Jack Thorne

Ormai parecchi anni fa ho recensito l’intera trilogia di Philip Pullman, intitolata Queste oscure materie e composta dai tre romanzi La bussola d’oroLa lama sottile e Il cannocchiale d’ambra. Nel mezzo avevo poi recensito la conversione cinematografica del primo libro, parimenti intitolata La bussola d’oro.
È giunto ora il turno della serie televisiva tratta dall’intera trilogia, e composta da tre stagioni, col calcolo che è abbastanza semplice: una stagione per libro, per quanto si tratti di stagioni piuttosto brevi, di sette-otto episodi ciascuna.

Ad ogni modo, la sceneggiatura è “certificata” dalla provenienza letteraria e la qualità del lavoro di conversione si è vista in tutta l’opera.

Pariamo dalla trama sommaria di His dark materials: vi è un mondo, parallelo al nostro, nel quale l’anima umana non si trova all’interno del corpo, come da noi, ma all’esterno, sotto forma di animale parlante che sta sempre intorno all’essere umano cui è connesso. Nei bambini tale animale è mutevole, fino a che non si stabilizza una volta sopraggiunta l’età adulta, o comunque un livello di adolescenza avanzato. Nel caso di Lyra Belacqua, ragazzina orfana che vive nel Jordan College, ad Oxford, il daimon Pantalaimon non si è ancora stabilizzato, anche se per lo più si presenta come un furetto.
La ragazzina è nipote di Lord Asriel ed è una sorta di beniamino del Jordan College, nonostante sia famosa per essere piuttosto indisciplinata e avventuriera. Il suo stesso gusto per l’avventura la porterà a partire insieme alla ricca e carismatica Marisa Coulter, e poi a girare per il mondo alla ricerca dell’amico Roger, nel frattempo rapito dai cosiddetti Ingoiatori, nonché alla ricerca di informazioni sulla polvere. 
Che cos’è la polvere? Perché qualcuno vuole studiarla, qualcun altro distruggerla e qualcun altro ancora sfruttarla?
La giovane Lyra scoprirà molte cose sorprendenti, sia legate al suo percorso individuale, sia relative agli eventi generali.

His dark materials è certamente un prodotto di buona fattura; data la sua natura di serie tv non sconta il difetto principale del film La bussola d’oro, ossia il poco tempo a disposizione per sintetizzare un romanzo piuttosto ricco nei contenuti (certamente il migliore della trilogia), ma ha modo di approfondire maggiormente, sia a livello della narrazione ma anche a livello dei contenuti, ciò in cui il film aveva in parte difettato. 
Non a caso, son davvero molte le frasi di un certo valore presenti nella serie, che vi propongo di seguito.

“Pensa sempre con la tua testa.”

“Signori, in questo momento è in corso un’aspra guerra tra chi vorrebbe che restassimo nell’ignoranza e chi vuole lottare per la verità.”

“I poteri di questo mondo sono molto forti.
Uomini e donne sono in balia di correnti più crudeli di quanto immagini.”

“Diventerai qualunque cosa vorrai. 
Il tuo percorso sarai tu a deciderlo.”

“Ci sono delle cose in ballo: cose che noi non comprendiamo.”

“Quando arriverà la paura, sarai in grado di dominarla?”

“È una questione di controllo: se puoi rubare l’anima a una persona, allora puoi tutto.”

“Caro figliolo, Dio non ti abbandona mai.
Caro figliolo, tu sei figlio di Dio.
Caro figliolo, la tua anima non ti abbandona mai.
Caro figliolo, tu sei figlio di Dio.”

“Ogni guerra ha le sue vittime. E, credimi, ho buone ragioni per definire questa una guerra; una guerra che renderà libera l’umanità per sempre.”

“È orribile: ti succhiano via la vita.
Sei ancora vivo, ma tutto ciò che fa di te un essere umano non c’è più.”

“Esisterà un posto dove quel maledetto Magisterium non si sia infiltrato?!”

“Siamo tutti soggetti al volere del fato.”

“Vi sono due forze, l’una costantemente in guerra contro l’altra: coloro che reprimono, che sottomettono, che ci vogliono ridurre a essere ignavi e insipienti, e coloro che ci vogliono più forti, più saggi, liberi di conoscere e di esplorare.”

“Concentra tutta l’attenzione sull’attenzione in sé: non computare, devi solo limitarti a osservare.”

“La materia oscura è ciò che noi chiamiamo Spirito?
“Per ciò che siamo: spirito. 
Per ciò che facciamo: materia. 
Spirito e materia coincidono.”

“Quando una cosa diventa comprensibile, la si può controllare.”

“La mia lotta è contro l’autorità e contro chiunque commetta atrocità in suo nome.
Contro coloro che vogliono dividere allo scopo di comandare. Coloro che hanno edificato mondi basati sul privilegio e sul diritto divino anziché sulla cura e sul bisogno. 
Io combatto per il libero sapere, e contro l’inganno, l’intolleranza e il pregiudizio.”

“Libera la mente”

“Ogni essere senziente sta combattendo una battaglia, sebbene non tutti lo sappiano.”

“Loro stanno rubando le nostre anime, e con esse la nostra umanità, per poterci controllare meglio.”

“Serviranno tutti i guerrieri su cui sapremo mettere le mani.”

“Perché ti sei svegliata?”
“Ho dormito abbastanza.”

“Metti la lama sul fuoco: l’ha rotta una mente divisa… solo una mente salda potrà ripararla.”

“Riprovaci: devi immergerti nel profondo di te stesso.”

“Un mortale inconsapevole del proprio lato oscuro è una preda indifesa.”

“Affronta te stesso.”

Non si tratta probabilmente di un prodotto top di gamma, per dir così, per budget e per ambizione, ma certamente si tratta di un’opera ben realizzata e di buon valore da ogni punto di vista (sceneggiatura, scenografia, costumi, effetti speciali, casting, dialoghi). 
Rispetto al film già citato, forse perde qualcosa a livello di estetica e di cast, ma trattandosi di una serie televisiva la cosa ci può anche stare; in compenso, la serie sopravanza il film da tanti punti di vista, dalla fedeltà ai romanzi originari all’importanza dei dialoghi.

Nel complesso, His dark materials è un’ottima serie tv, che val la pena vedere sia per la sua bellezza che per i suoi contenuti… i quali, peraltro, sono particolarmente attuali, giacché in buona sostanza si parla da un lato di coloro che desiderano educare ed elevare l’umanità e dall’altro lato di coloro che desiderano asservirla e renderla debole (addirittura eliminandone l’anima e la coscienza: altro elemento alquanto attuale).

Peccato per la solita propaganda mondialista, tra finto femminismo (il femminismo che vorrebbe dipingere le donne uguali agli uomini, quando non lo sono, il che è in verità “antifemminismo”, poiché va contro le qualità e lo sviluppo delle donne), antireligiosità (un tema delicato che dovrebbero affrontare solo gli insegnanti spirituali) e scene LGBT (la scena dei due angeli, uno nero e uno bianco, che si baciano in bocca potevano tranquillamente risparmiarsela, così come il cambio narrativo relativo alla Malone, che passa da ex suora che si sposa con un uomo a suora che si innamora di una donna, inventandosi di sana pianta elementi che nel romanzo originario non c’erano).
I tempi purtroppo son questi, per cui lo spettatore deve essere scaltro nel separare il grano e la pula.

Fosco Del Nero



Titolo: His dark materials (His dark materials).
Genere: serie tv, fantasy, avventura.
Ideatore: Jack Thorne.
Attori: Dafne Keen, James McAvoy, Tyler Howitt, Ruth Wilson, Nabil Elouahabi, Kate Rutter, Anne-Marie Duff, Clarke Peters, James Cosmo, Ariyon Bakare, Will Keen, Lucian Msamati, Ruta Gedmintas.
Anno: 2019-2022.
Voto: 8.
Dove lo trovi: qui.



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