Da poco sul sito sono passati diversi film fantasy-fantastici.
Tra i consigliati, Prince of Persia e Parnassus - L’uomo che voleva ingannare il diavolo, tra i deprecabili invece Scontro tra titani e Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo.
Quello di oggi si trova a metà strada tra i due: parlo de La bussola d’oro di Chris Weitz, film tratto dal primo e omonimo romanzo della saga Queste oscure materie, di Philip Pullman.
Intanto, per gli smemorati (o, semplicemente, per quelli che semplicemente guardano film migliori), ricordo che Chris Weitz è il regista di New moon, il seguito di Twilight, e altresì sottolineo che gli attori principali di questo La bussola d’oro sono da un lato la giovanissima e talentuosa Dakota Blue Richards (vista nell’altro fantasy Moonacre - I segreti dell'ultima luna) e dall’altro la più navigata Nicole Kidman (Eyes wide shut, Moulin Rouge, The others).
La trama de La bussola d’oro sostanzialmente si colloca a metà tra la fiaba per bambini e il film fantasy per i grandi, pur pendendo più dal primo lato.
Ed eccola, la trama: in un mondo alternativo al nostro, vivono uomini, orsi parlanti, streghe, etc.
L’aspetto peculiare (persino ancora più peculiare del fatto che gli orsi parlano) è che ogni essere umano ha il proprio "daemon", ossia la rappresentazione in forma fisica della propria anima, che dunque è esterna all’individuo, e non interna, in una sorta di rapporto simbiotico.
Tuttavia, alcuni loschi figuri, detto Ingoiatori, tramano per separare i bambini dal loro daemon, per scopi oscuri (ma presumibilmente poco nobili), tanto che molti bambini spariscono o vengono ritrovati privati della loro preziosa controparte.
La piccola ma sveglia Lyra (Dakota Blue Richards) si troverà a indagare sul fenomeno, prima tra le mura dell’istituto in cui viene educata e protetta dal suo zio e tutore Lord Asriel (Daniel Craig), poi sotto l’ala dell’affascinante Mrs. Coulter (Nicole Kidman).
Nella storia poi confluiranno molti personaggi e gruppi, come i Gyziani, o gli stessi orsi polari.
La bussola d’oro ha punti forti evidenti, e punti deboli altrettanto evidenti, che ne limitano la valutazione verso il basso.
Tra i primi la grande cura estetica (fotografia, montaggio, costumi, etc), l'incipit assolutamente accattivante, le atmosfere fantasy ben riuscite, qualche spunto notevole (come l’idea dei daemon… che ovviamente è del libro, però, non del film).
Tra i secondi, lo sviluppo della trama un po’ zoppicante e frettoloso (cosa peraltro tipica delle conversioni cinematografiche da romanzi), dei personaggi affatto memorabili (ma taluni invece son tratteggiati assai bene), e un clima generale un po’ freddino (e non per colpa degli orsi polari), come se si trattasse di una buona tesi compilativa, ma priva di spessore e del colpo di genio.
Peccato, perché gli spunti del romanzo da cui è tratto il film sono molto interessanti, a cominciare dalla connessione tra essere umano e daimon (ossia tra corpo e anima), proseguendo poi con la "polvere" (ossia l'energia-prana), continuando con l'aletiometro-bussola d'oro (strumento di conoscenza diretta della realtà per chi ha gli occhi-consapevolezza adatti) e concludendo con il gruppo di potere dalle ambizioni totalitarie che vuole negare sia la verità che le ricerche, e che intende zittire l'anima degli esseri umani.
Tutte queste cose sono letteralmente descrittive della realtà in cui viviamo.
Aggiungo, in conclusione, un paio di frasi tratte dal film... sorprendentemente attuali, come spesso è con i romanzi fantasy dal sapore esistenziale.
"Il Magisterium è ciò che occorre alla gente. I suoi membri regolano le cose dicendo alla gente cosa fare.
Certe persone sanno cosa è meglio per loro e altre persone non lo sanno."
"È un aletiometro, un misuratore di verità, una bussola d'oro: ti consente di vedere quello che gli altri vogliono nascondere."
"Non ho sentito voci di una guerra."
"Le sentirai: è anche la tua guerra, che tu lo sappia o no."
"E su che sarà la contesa."
"Nient'altro che il libero arbitrio."
Fosco Del Nero
Titolo: La bussola d’oro (The golden compass).
Genere: fantastico, fantasy.
Regista: Chris Weitz.
Attori: Dakota Blue Richards Nicole Kidman, Sam Elliott, Eva Green, Daniel Craig, Ben Walker, Adam Godley, Nonso Anozie, Tom Courtenay, Simon McBurney, Jim Carter Charlie Rowe.
Anno: 2007.
Voto: 6.
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