Quando ho saputo che era stata prodotta una serie televisiva basata sul libro Buona apocalisse a tutti!, ossia Good omens, son corso subito a guardarmela… non tanto perché avessi particolarmente apprezzato il libro in questione, che in verità non ho mai letto, ma perché sapevo che esso era una collaborazione a quattro mani tra Terry Pratchett e Neil Gaiman, il primo celebre per i suoi mondi fantasy e il suo umorismo british, e il secondo famoso per le sue opere brillanti e surreali.
Non a caso, ho letto svariati libri del primo, e ho visto svariate conversioni cinematografiche del secondo, tra cui Mirrormask, Stardust, Coraline e la porta magica, American gods.
Al progetto peraltro hanno partecipato nomi di discreto valore, oltre allo stesso Neil Gaiman in qualità di produttore, come gli attori David Tennant e Frances McDormand, che non si vede ma che dà la sua voce al narratore… voce ovviamente doppiata in italiano, e bene, come c’era da attendersi dall’ottima scuola di doppiaggio che c’è nel nostro paese.
Ecco la trama sommaria, molto sommaria, di Good omens: nei giorni nostri, le forze del Paradiso e quelle dell’Inferno hanno deciso di scatenare l’Apocalisse, l’evento che metterà di fronte i rispettivi eserciti, quantificati in 10.000 angeli e 10.000 diavoli, per la resa dei conti finale. L’evento che scatenerà tutto quanto sarà la nascita dell’Anticristo sotto forma umana, come previsto nelle Belle e accurate profezie di Agnes Nutter, una strega inglese del sedicesimo secolo che dietro di sé ha lasciato non solo quel manoscritto ricco di precisissime profezie (ad esempio, suggeriva di comprare le azioni della Apple negli anni “80), ma una genealogia di streghe dedite proprio allo studio di tali profezie. Una di queste è Anatema Device (Adria Arjona), mentre Newton Pulsifer (Jack Whitehall) è al contrario l’erede della famiglia che nel corso dei secoli si è battuta per bruciare le streghe in questione.
I personaggi principali della serie sono però, indiscutibilmente, altri due: l’angelo Azraphel (Michael Sheen; Midnight in Paris, Qualcosa di speciale) e il demone Crowley (David Tennant; Harry Potter e il calice di fuoco), inviati sul pianeta Terra per portare avanti la rispettiva agenda angelica e demoniaca, Apocalisse compresa, ma in realtà affezionatisi col tempo alla razza umana e alle sue piacevolezze, tanto da lavorare in segreto, e in combutta, per scongiurare invece la fine del mondo, giacché i due gradirebbero continuare a viverci.
In tutto ciò, compaiono anche i Cavalieri dell’Apocalisse, studiosi di occulto, bambini più o meno innocenti, angeli e demoni assortiti (in verità dipinti tutti come fastidiosi ed estremi nella loro faziosità).
Compaiono anche, e in larga misura, i Queen, soggetto principale della ricca colonna sonora della serie, che comprende anche una sigla di apertura bellissima, audio e video, e una musica di chiusura degli episodi ugualmente bella.
Insomma, Good omens è una serie realizzata con tutti i crismi, e credo anche un discreto budget. Certamente, il gradimento da parte dello spettatore dipenderà in larga misura dal suo apprezzare o meno l’umorismo britannico, spesso focalizzato sul nonsense o sulla bizzarria, ma in ogni caso non si può dire che la serie sia realizzata male.
Mini-serie, per la precisione, dal momento che vi è una sola stagione, e composta da soli sei episodi. In certi casi un po’ frettolosi, che forse si sarebbero potuti ampliare maggiormente, fino a comprendere qualche episodio in più, ma magari il tutto è stato calibrato sul budget messo a disposizione dal produttore, ch’è bastato comunque per la realizzazione di una mini-serie di tutto rispetto, originale, brillante, colorata e divertente.
Ci si è presi parecchie libertà riguardo alla schiere angeliche e a tutta la questione religioso-esistenziale, il tutto sfocia in un generico qualunquismo (cosa quanto mai paradossale per un prodotto così insolito), la morale di fondo non è proprio il massimo (non viene minimamente preso in considerazione il percorso evolutivo-spirituale e viene invece esaltato il materialismo), ma d’altronde non si tratta di un prodotto di quel tipo, ma di un’opera umoristica, e va presa per quello che è.
Fosco Del Nero
Titolo: Good omens (Good omens).
Genere: serie tv, surreale, fantastico, comico.
Ideatore: Neil Gaiman, Terry Pratchett.
Attori: David Tennant, Michael Sheen, Adria Arjona, Ilan Galkoff, Frances McDormand, Sam Taylor Buck, Jag Patel, Simon Merrells, Lourdes Faberes, Benedict Cumberbatch, Jon Hamm.
Anno: 2019.
Voto: 8.
Dove lo trovi: qui.