In Italia la sit-com Seinfeld non ha avuto alcun successo, anche perché non ha mai goduto di una programmazione sulle reti principali, ma al tempo non me ne perdevo una puntata su Telemontecarlo… e non comprendevo come mai la serie non godesse di spazi migliori, visto che, di mio, la trovavo di ottima qualità.
Più avanti ho scoperto che, mentre da noi è stata snobbata per qualche motivo misterioso, negli USA viceversa la serie ebbe a suo tempo un successo clamoroso, tanto da definire dei nuovi standard per il genere, fino ad allora basato su contesti familiari o al massimo lavorativi.
Seinfeld introdusse viceversa la vita di tutti i giorni come perno centrale di una serie tv, tra tempo casalingo, spesa, commissioni, uscite tra amici, relazioni sentimentali, e via discorrendo.
Gli autori, Jerry Seinfeld e Larry David, la definirono non a caso “una serie sul nulla” e, a certificare tale status, si mantennero sempre fedeli al loro motto “no hugging, no learning”, ossia “niente abbracci, niente apprendimento”: le situazioni melense sono bandite dalla serie, che rimane assolutamente umoristica anche quando affronta eventi difficili come licenziamenti e morte (cosa che comunque capita molto di rado) e che non mostra alcuna crescita dei personaggi. Si tratta di una sit-com atta a far ridere, punto e basta.
Non a caso, il suo protagonista, colui che dà il nome alla stessa serie, di lavoro faceva il comico di palcoscenico… e lo fa anche nella serie, visto che essa è fortemente basata su elementi autobiografici, come ad esempio le figure dei genitori di Jerry.
Tanto fu il successo di Seinfeld, Jerry Seinfeld e Larry David, che i due autori arrivarono a guadagnare diversi milioni di dollari per ogni puntata prodotta… e la serie è andata avanti per nove stagioni (dal 1989 al 1998) per un totale di 180 episodi. E non fu interrotta per un calo di ascolti, ma perché Jerry Seinfeld, all’apice del successo, ormai ricco oltre ogni dire, decise di ritirarsi dalle scene, nonostante la decima stagione della serie fosse stata già approvata (il che prova peraltro che l'opera non fu colpita dai tipici e notevoli cali di ascolto delle serie televisive piuttosto lunghe).
Altri dettagli: la serie ha avuto un forte impatto collettivo, tanto da generare modi di dire e di fare, nonché da render famosi alcuni siparietti, alcune gag, o alcune intere puntate, come quella del ristorante cinese o del poliziotto della biblioteca.
Essenzialmente, se in seguito è esistito Friends, si deve a Seinfeld (New York, Manhattan, gruppo di amici, vita di tutti i giorni). A sua volta Friends ha influenzato le serie venture, da How I met your mother a Will & Grace, fino a The Big Bang theory, per cui l’impatto complessivo di Seinfeld è stato enorme…
… e non del tutto in positivo, devo dire, giacché, se umoristicamente la serie è a un livello eccelso, tra battute, mimica, personaggi e situazioni, a livello umano si presenta piuttosto carente: niente abbracci, e quindi niente emotività, e niente apprendimento, e quindi personaggi che non imparano niente e rimangono essenzialmente adolescenziali ed egocentrici come all’inizio della serie. Non cattivi, ma tendenti all’ego e quindi orientati ai loro desideri, alle loro speranze, alle loro paure, all’aspetto mentale e materiale della vita piuttosto che ad aspetti più profondi e sottili.
Altro elemento per cui Seinfeld ha fatto scuola e che lo stesso Friends ha poi elevato a potenza: le comparsate di personaggi famosi che hanno recitato nella sit-com per una o per un paio di puntate. Tuttavia, a differenza di Friends o di altre serie successive, gli ospiti di Seinfeld son più difficili da riconoscere per il pubblico italiano, un po’ perché la sit-com è ormai abbastanza risalente (le prime puntate sono di 32 anni fa!) e un po’ perché si trattava di personaggi più “statunitensi” che “internazionali”. Friends, come dicevo, ha elevato a potenza il meccanismo, portando come ospiti le più grandi star cinematografiche di quel periodo, come Brad Pitt, George Clooney, Julia Roberts, etc. In effetti, la presenza di ospiti di maggiore o minore rilievo è diventato un indice di qualità e di popolarità delle sit-com degli anni a venire.
Ma andiamo a tratteggiare le vicende di Seinfeld: Jerry Seinfeld (Jerry Seinfeld) è un comico di buon successo e vive a Manhattan, accanto allo strambo vicino Cosmo Kramer (Michael Richards); il suo migliore amico, dai tempi del liceo, è George Costanza (Jason Alexander) il quale è insicuro e psicotico tanto quanto Jerry viceversa è posato e tranquillo. Del gruppo fa parte anche Elaine Benes (Julia Louis-Dreyfus), ex ragazza di Jerry, una tipetta vivace e dal carattere tosto.
I quattro si incontrano, spesso a casa di Jerry o in qualche altro luogo, e parlano delle cose della loro vita: incontri, lavoro, acquisti, viaggi, etc. Il tutto, come detto, rimane piuttosto bloccato visto che i quattro non portano avanti un percorso di crescita e nemmeno progetti personali come matrimoni, famiglia o figli: rimangono tutti celibi e nubili dall’inizio alla fine, nonché discretamente superficiali ed egoici, come detto, per quanto mai cattivi o antipatici.
Curiosità: nella serie recita, in un ruolo secondario, Jerry Stiller, il padre del più famoso Ben Stiller.
Un ultimo dettaglio: sulla serie si è abbattuta la cosiddetta “maledizione di Seinfeld”, che consiste nel fatto che i suoi attori principali non son riusciti ad avere successo nel resto della loro carriera… ma che, si è visto a posteriori, è una tendenza tipica delle serie televisive di grande successo, comprese quelle già citate o altre tipo Dharma & Greg: quando un attore è stato così a lungo e così fortemente identificato in un personaggio, è difficile per il pubblico vederlo in altre vesti, o almeno così sembrano credere i produttori cinematografici.
Ascolti, incassi, premi e umorismo a non finire: se non avete mai visto Seinfeld ma amate il genere delle sit-com, sarebbe certamente una buona idea dargli una possibilità.
Fosco Del Nero
Titolo: Seinfeld (Seinfeld).
Genere: serie tv, comico.
Ideatore: Jerry Seinfeld, Larry David.
Attori: Jerry Seinfeld, Jason Alexander, Julia Louis-Dreyfus, Michael Richards, Wayne Knight, Estelle Harris, Jerry Stiller, Heidi Swedberg, Len Lesser, Liz Sheridan, Barney Martin.
Anno: 1989-1998.
Voto: 8.5.
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