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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 12 ottobre 2021

How I met your mother - Carter Bays, Craig Thomas

Ci ho messo un po’ a vedere How I met your mother, sit-com piuttosto nota negli Stati Uniti ma decisamente meno famosa in Italia, dove si è conquistata una fetta di fan ma non ha sfondato come successo ad esempio a Friends o The Big Bang theory (ma anche Dharma & GregMom, nonché classici come Willy, il principe di Bel-Air e Seinfeld credo la abbiano nettamente sopravanzata come gradimento nostrano).

Ad ogni modo, i motivi per cui ci ho messo un po’ a vedere tutta la serie sono due: il primo è, banalmente, che la serie è parecchio lunga con le sue nove stagioni e 208 episodi; il secondo è che, nonostante il genere fosse esattamente il mio favorito (sit-com umoristiche brillanti immerse nella vita quotidiana), in realtà la serie non mi ispirava molto… anzi, a dire il vero l’ho sempre percepita come un clone di Friends, tanto nel senso che lo ha seguito cronologicamente (Friends va dal 1994 al 2004, anno in cui si inizia a produrre How I met your mother, che rimane in scena dal 2005 al 2014), quanto che lo ha “seguito” in svariati elementi.

Ne elenco qualcuno:
- entrambe le serie sono ambientate a New York (con tutte le città che ci sono al mondo e tutte le città che ci sono negli Stati Uniti),
- entrambe le serie vedono protagonista un gruppo di amici misti maschi-femmine, con una coppia consolidata al suo interno e gli altri a girare (a girare anche tra di loro),
- entrambe le serie propongono un playboy incallito, che però poi si innamora di una del gruppo, poi torna playboy incallito, etc,
- entrambe le serie vedono un protagonista maschile perdutamente innamorato di una protagonista femminile, che inseguirà a lungo,
- entrambe le serie propongono molte guest star dal mondo dello spettacolo (fatto che nel tempo è divenuto abitudine, ma che in quegli anni non era scontato), anche se in questo Friends riflette la sua classe superiore proponendo star di primissimo livello (il meglio di quegli anni: Brad Pitt, George Clooney, Danny DeVito, Sean Penn, Helen Hunt, Jean Claude Van Damme, Winona Ryder, Gary Oldman, Jeff Goldblum, Susan Sarandon, Ben Stiller, Julia Roberts, Bruce Willis… compare tra gli altri anche Jason Alexander, protagonista di Seinfeld, altra sit-com storica a cui lo stesso Friends deve qualcosa… ambientata anch’essa a New York, tanto per cambiare); mentre le guest star di How I met your mother sono meno rilevanti, e curiosamente quasi più cantanti che attori (Enrique Iglesias, Jennifer Morrison, Kyle MacLachlan, Katy Perry, John Cho, James Van Der Beek, Jennifer Lopez, Morena Baccarin, Britney Spears, Katie Holmes, Rachel Bilson, Jorge Garcia: passiamo dalla serie A alla serie B).
- probabilmente sul momento mi dimentico qualche altra similitudine, ma non fa niente, era giusto per dare l’idea.

Ad ogni modo, ecco la trama sommaria di How I met your mother: a New York vivono Ted Mosby, i suoi migliori amici Barney Stinson e Marshall Eriksen, il quale ha sposato Lily Aldrin, anch’essa vecchia amica di Ted, e Robin Scherbatsky, che ben presto si inserisce nel gruppo, su iniziativa di Ted, il quale s’invaghisce di lei.
I cinque sono rispettivamente un architetto, un manager (le cui mansioni effettive sono però misteriose), un avvocato, un’insegnante d’asilo e una giornalista televisiva.

La serie consiste nel seguire, per metà nel bar sotto casa e per metà nei vari appartamenti, le avventure sentimentali e lavorative dei cinque protagonisti, affiancati di volta in volta da qualche personaggio secondario, che comunque non rimarrà mai per tutta la serie.

In realtà ci sono altri due personaggi fissi, per quanto trascurabili: i due figli futuri di Ted, a cui il futuro Ted racconta, in un racconto per noi lungo centinaia di episodi, come ha conosciuto la loro madre, ciò che dà il titolo alla serie (i primi secondi del primo episodio sono memorabili, come effettivamente sono molto ben riusciti molte scene).

La serie è praticamente come Friends, ma un paio di gradini sotto: umanamente meno profonda, umoristicamente un po’ più terra terra, per larghi tratti proprio demenziale, meno originale giacché ne ricalca molti elementi e persino molti spunti, con personaggi meno carismatici. In effetti, per quanto i vari protagonisti di How I met your mother si difendano discretamente bene, non bucano mai lo schermo, con l’eccezione forse di Neil Patrick Harris, che era l’unico già famoso prima delle serie in questione insieme a Alyson Hannigan, la quale non a caso pare essere l’altra colonna della sit-com. Fin dall’inizio, invece, mi ha poco convinto Josh Radnor, ossia il protagonista principale.

Ad ogni modo, il mio gradimento per How I met your mother è stato comunque buono, tanto che alla fine mi son visto tutte le stagioni (le ultime, come spesso accade a serie così lunghe, si trascinano un po’), per quanto la sit-com non sia tra i vertici delle mie sit-com preferite. 
Se certi elementi, ossia la struttura, sono piuttosto banali, in altri il prodotto si sforza di essere originale, e spesso ci riesce, ciò che dal canto suo alza la valutazione.

Fosco Del Nero



Titolo: How I met your mother  (How I met your mother).
Genere: serie tv, sitcom, comico, sentimentale.
Ideatore: Carter Bays, Craig Thomas.
Attori: Josh Radnor, Jason Segel, Cobie Smulders, Neil Patrick Harris, Alyson Hannigan, Cristin Milioti.
Anno: 2005-2014.
Voto: 8.
Dove lo trovi: qui.



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