A Nine perfect strangers assegno lo stesso voto simbolico di 1 assegnato a Le terrificanti avventure di Sabrina.
Come mai? Le due serie televisive fanno così schifo?
Non è una questione di essere realizzate bene o male, ossia di forma, ma è una questione di sostanza: in ambo i casi, difatti, siamo di fronte a qualcosa che è prima di tutto propaganda, e anzi vera e propria manipolazione, e solo in un secondo momento una serie televisiva d’intrattenimento.
Che tipo di propaganda?
La solita del globalismo-mondialismo, ch’è oramai divenuto talmente palese, evidente e prevedibile che solamente le persone totalmente addormentate non se ne sono accorte. Persino quelle in dormiveglia hanno iniziato ad avere qualche dubbio e a notare qualcosa, il che è tutto dire.
Partiamo dalla trama della serie tv, ch’è in verità una miniserie televisiva dal momento che è composta da soli otto episodi e che è ispirata all’omonimo romanzo di Liane Moriarty: nove persone sono state ammesse, selezionate con cura, a un esclusivo ritiro spirituale di dieci giorni guidato da Masha Dmitrichenko e tenuto a Tranquillum House, una sorta di resort di lusso immerso nella natura e dotato di tutti i confort. Il focus dell’esperienza non è tuttavia la struttura in sé, comunque funzionale al programma, ma il programma stesso elaborato allo scopo di guarire i partecipanti dai loro mali psicologici, che in taluni casi son piuttosto intensi (figli suicidi, mogli tradite e abbandonate, truffe subite, etc).
Masha guida il gruppo, affiancata da Delilah, Yao e Glory, mentre il gruppo è composto dalla famiglia Marconi (Napoleon, Heather e Zoe), Frances Welty, Tony Hogburn, Carmel Schneider, Lars Lee, Ben e Jessica Chandler.
Si parte con attività canoniche per i resort di questo tipo, come la depurazione alimentare, la meditazione, il contatto con la natura, per poi sfociare in esperienze più intense come le droghe, gli allucinogeni, la paura della morte, etc.
Sulla carta Nine perfect strangers sembra un prodotto interessante… ma ci vuole veramente poco a scorgere la sua vera natura.
Per fare un breve elenco, abbiamo omosessualità, bisessualità, transgender, scambi di coppie, sesso di livello basso, squilibri psichici, violenza, uomini che partoriscono, coppie maschili che adottano un neonato, finte guide spirituali, finto percorso spirituale e altro ancora.
È tutto talmente pacchiano da risultare ridicolo a uno sguardo "spiritualmente allenato"… ma d’altronde questo non è un prodotto pensato per coloro che fanno davvero meditazione e lavoro interiore, ma per coloro che non ne sanno niente e che magari si dilettano anche nel vedere che la “guida spirituale” è messa male tanto quanto i suoi allievi.
È sempre il solito discorso: chi non sa nulla di evoluzione interiore ma ne parla, perché magari ha un budget messo a disposizione da Amazon o da Netflix (due nomi che fanno parte del mondo globalista di cui detto all’inizio), non potrà che fare disinformazione, se non vera e propria manipolazione.
Menzione per la protagonista Nicole Kidman, nel mentre invecchiata malissimo. Non nel corpo, che pare ben tenuto, ma nel volto, ora disarmonico. Come sempre, la bellezza giovanile, se nel corso della vita non è accompagnata a un percorso interiore sano e spiritualmente equilibrato, col tempo mostra anche all’esterno una qualche forma di squilibrio… e non c’è palestra o intervento chirurgico che tengano.
Personalmente, peraltro, sono convinto che, a suo tempo, Stanley Kubrick non scelse la Kidman per caso per girare Eyes wide shut: le sue origini, suo padre, il matrimonio con Tom Cruise e con Scientology, i giri di Hollywood… tutte cose che si sposavano molto bene con i contenuti di Eyes wide shut.
Altra menzione, questa per Melissa McCarthy, che avevo visto nella sgraziata sit-com Mike & Molly, prodotta da Chuck Lorre, personaggio assai addentro a certi circuiti, che non a caso ora sta lavorando per Netflix. Sgraziata e rozza nella prima serie, sgraziata e rozza nella seconda (nonostante le arie da scrittrice intellettuale che le vengon date in entrambi i prodotti). Ma, d’altronde, tutto quanto Nine perfect strangers palesa un’energia piuttosto bassa.
Fosco Del Nero
Titolo: Nine perfect strangers (Nine perfect strangers).
Genere: serie tv, drammatico.
Creatore: David E. Kelley, John Henry Butterworth.
Attori: Nicole Kidman, Melissa McCarthy, Tiffany Boone, Bobby Cannavale, Luke Evans, Melvin Gregg, Regina Hall, Manny Jacinto, Asher Keddie, Michael Shannon (II).
Anno: 2021.
Voto: 1.
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