Continuando l’incursione nel passato tra anni "60 e anni "80, oggi è il turno del film Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi, che rientra nel gruppo per poco, essendo datato 1989.
Il regista è Joe Johnston, regista di secondo piano che ha prodotto solo qualche film degno di nota come Jumanji o il film d’animazione Pagemaster - L'avventura meravigliosa.
La figura più evidente di Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi non è tuttavia quella del regista, ma quella di uno degli attori protagonisti, quel Rick Moranis la cui figura è inevitabilmente legata al film Ghostbusters (e in subordine anche a La piccola bottega degli orrori, ma tutto scompare di fronte a Ghostbusters).
Ecco in sintesi la trama di Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi: Wayne Szalinski è un inventore in procinto di ultimare una macchina capace di miniaturizzare gli oggetti. Durante una conferenza in cui egli sta presentando il suo lavoro a numerosi colleghi, ovviamente poco propensi a credergli, i suoi figli, unitamente ai figli dei vicini di casa, attivano inavvertitamente la macchina e vengono miniaturizzati. Tornato a casa, senza ancora essersi reso conto di quanto avvenuto, sarà proprio Wayne a spazzare per terra i figli, a metterli in un sacco della spazzatura e a depositare il sacco fuori dal giardino. Figli e vicini, quattro in tutto, fortunatamente ancora vivi, si troveranno così a dover affrontare il giardino allo scopo di rientrare in casa e allertare in qualche modo lo scienziato.
Il problema è che il giardino per loro è divenuto una giungla lunga svariati chilometri, in proporzione alla loro attuale grandezza, e piena di pericoli, tra formiche giganti, api e scorpioni altrettanto giganti.
Tralasciando il fatto che ritengo improbabile che ci siano scorpioni nei prati dei giardini delle case di città, veniamo al commento del film, che come intuibile è uno sfoggio di effetti speciali, ovviamente grossolani visti con l’occhio contemporaneo ma probabilmente al tempo piuttosto all’avanguardia.
Ad essi si abbina il tono da commedia dell’intero film, piuttosto leggero e privo di qualunque pretesa che non sia l’intrattenimento.
In effetti, tolti gli effetti speciali e qualche gag, non c’è molto altro in Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi, da cui la mia valutazione nettamente insufficiente.
Per di più, il film contiene scene strappalacrime-melense davvero ottuse, come l’affetto che si sviluppa, in poche ore tra l’altro, tra il gruppo umano miniaturizzato e una formica, che addirittura muore per difendere gli umani… uccisa dal famoso scorpione da prato di giardino cittadino.
La formica difende i ragazzi, e i ragazzi piangono la formica… salvo poi, immagino, disinteressarsi nuovamente delle formiche, e di tutti gli animali, una volta ricresciuti.
Insomma, piuttosto patetico ed emotivamente artefatto, oltre che antropoformicamente impossibile.
Ulteriore problema del film: la colonna sonora. Forse la musica degli anni "80 è la più chiassosa e sgraziata mai prodotta dall’uomo, e appesta purtroppo molti film di quel periodo: Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi è tra questi.
Il film ebbe al tempo un forte successo, tanto da guadagnarsi due seguiti e una serie televisiva.
Fosco Del Nero
Titolo: Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi (Honey, I shrunk the kids).
Genere: fantastico, commedia.
Regista: Joe Johnston.
Attori: Matt Frewer, Rick Moranis, Marcia Strassman, Kristine Sutherland, Thomas Wilson Brown, Jared Rushton, Amy O'Neill.
Anno: 1989.
Voto: 4.5.
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