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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 7 settembre 2021

Nerve - Henry Joost, Ariel Schulman

La recensione di oggi è relativa al film Nerve, del 2016.
I film che guardo si dividono in tre categorie: quelli che vado a cercare direttamente, quelli che mi vengono consigliati e quelli che vedo praticamente a caso, senza sapere niente del film. Nerve appartiene a quest’ultima categoria, dalla quale, come ci si potrebbe attendere, a volte escono fuori sorprese positive, ma più spesso negative.
Nerve in realtà non è un film da buttare, ma non è nemmeno un film imperdibile.

Cominciamo dalla trama sommaria: Venus Delmonico, detta "Vee" (Emma Roberts, la quale è peraltro la nipote di Julia Roberts, distintasi in film come Nancy Drew o Come ti spaccio la famiglia) è una ragazza con la testa sulle spalle che vive a Staten Island (una zona di New York) e che vorrebbe andare a frequentare un’università lontana da casa, dove vive con la madre Nancy (Juliette Lewis; Strange days, Dal tramonto all’alba). Tuttavia è troppo insicura per dirlo alla madre, così come è insicura nella vita sociale: ha paura di dichiararsi al giocatore di football J.P. ed è in buona parte succube dell’amica Sydney, che dal canto suo è piuttosto disinibita tanto da essere una delle star di Nerve, un gioco online a cui si può partecipare come spettatori o come giocatori.
Un giorno, Sydney sfida l’amica a parteciparvi e a concludere le sfide che il gioco propone ai suoi giocatori, decise in base alle numerosissime informazioni prelevate dai social network. La prima sfida porterà la ragazza a baciare Ian, e le sfide successive saranno un crescendo di emozione e tensione.

Nerve, tratto dall’omonimo romanzo di Jeanne Ryan, parte da premesse interessanti, e anche discretamente plausibili, nonostante preveda una sorta di associazione-setta segreta che si muove al di fuori della legge e che è capace di acquisire qualunque tipo di informazioni, svuotare all’istante conti correnti o al contrario elargire ricchi premi, tuttavia poi si perde nel proporre situazioni “facili”, e si perde ancora di più con la facilità con cui tutto viene smontato, con una morale di fondo che, per quanto condivisibile (chi partecipa a qualunque titolo a eventi violenti o immorali ne è in qualche modo complice), è proposta in modo poco credibile e anche un po’ pacchiano.

Insomma, Nerve ha un ottimo abbrivio e anche notevoli qualità registiche, ma non riesce a gestire bene il suo potenziale.

Qualche altra considerazione. 
Emma Roberts fa la parte di una diciottenne, ma in realtà ha venticinque anni, e si vede. Con tutte le ragazzine che vogliono fare le attrici negli Stati Uniti, non se ne è trovata una dell'età giusta?
Juliette Lewis era piuttosto carina da giovane, ma sta invecchiando piuttosto male, e peraltro non ha più partecipato a film di valore, fatto che vorrà dire qualcosa.
C’è un’altra morale, in realtà, in Verve: oltre alla complicità nella violenza, anche l’onnipresenza dei moderni cellulari risulta piuttosto inquietante... così come il rivolgersi alla vita finta (social network, gioco online, sfide e classifiche dei giocatori) piuttosto che alla vita reale.

Nel complesso, mi sento di assegnare una sufficiente a Nerve del duo Henry Joost-Ariel Schulman. Forse non se la meriterebbe, ma voglio premiare l’originalità dello spunto di partenza nonché dello stile registico. Il resto, beh, il resto è da rivedere.

Fosco Del Nero



Titolo: Nerve (Nerve).
Genere: drammatico, sentimentale.
Regista: Henry Joost, Ariel Schulman.
Attori: Emma Roberts, Dave Franco, Emily Meade, Miles Heizer, Juliette Lewis, Kimiko Glenn, Marc John Jefferies, Jonny Beauchamp, Samira Wiley, Arielle Vandenberg.
Anno: 2016.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.



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