Into the woods partiva con buoni pronostici, dati gli elementi di partenza, ma purtroppo non si può dire che sia stato un successo da ogni punto di vista.
Partiamo dal regista, Rob Marshall, il che comprende anche il genere: il musical.
Marshall, per chi non lo conoscesse, ha già diretto film-musical come Chicago, Nine, Il ritorno di Mary Poppins. In relazione al genere, è quasi un marchio di qualità.
Il cast è ugualmente importante, con Meryl Streep (La mia Africa, Il diavolo veste Prada, La morte ti fa bella, Il ladro di orchidee), Emily Blunt (Looper - In fuga dal passato, I guardiani del destino, I fantastici viaggi di Gulliver), Anna Kendrick (50 e 50, Scott Pilgrim vs. The world), Chris Pine (Star trek - Il futuro ha inizio, Star trek - Into darkness, Star trek beyond).
C’è anche Johnny Depp, per quanto in una piccola parte.
Ecco la trama sommaria di Into the woods, che in pratica è una miscelazione di varie fiabe, unite da un filo conduttore: una coppia di panettieri un giorno riceve la visita di una strega, che li informa che non possono avere figli per via di una maledizione che lei stessa ha scagliato tempo fa contro il padre di lui, reo di averle rubato delle verdure dal suo orto (…). L’incantesimo si può rompere solo se entro tre giorni i due riusciranno a trovare una scarpetta dorata, un mantello rosso, dei capelli coloro granturco e una mucca bianca.
La scarpetta dorata è quella di Cenerentola, il mantello rosso è quello di Cappuccetto rosso, i capelli dorati son quelli di Rapunzel, e la mucca bianca è quella di Jack, il ragazzo dei fagioli magici. A loro volta, tali quattro personaggi son tutti insoddisfatti della loro vita e ambiscono a qualcosa di più.
Le storie si mescoleranno così tra di loro, comprendendo anche principi, giganti e via discorrendo.
Va da sé che tale miscelazione è molto meticcia, e anzi le fiabe famose non vengono tratteggiate che in piccola parte, un po’ per motivi di tempo e un po’ per non annoiare lo spettatore con storie ben note; la trama principale è dunque quella dei panettieri, e il tutto è farcito, letteralmente farcito, di canzoni.
Forse persino troppe, tanto che alla lunga un po’ stancano, nonostante la discreta qualità media. Peraltro, son state mantenute in inglese, il che significa che per guardare il film occorre munirsi di sottotitoli in italiano o in inglese… a meno che, ovviamente, il vostro inglese non sia tanto buono da comprendere perfettamente le canzoni originali, le quali come detto son tante e son parte integrante del narrato e de recitato.
Ottimi i costumi, ottima la scenografia, buona qualche recitazione, ma il film come detto ha anche dei difetti: la sceneggiatura non è esaltante e anzi è un po’ balbettante, la colonna sonora, pur buona, alla lunga stanca un po’, il tutto è piuttosto frettoloso, il film vorrebbe forse trasmettere una sua morale psicologica, ma è deboluccio anche su questo versante.
Insomma, Into the woods non è malaccio, ma non è nemmeno granché, e per via della tara delle canzoni in inglese è difficilmente usufruibile dai bambini, cui forse si sarebbe adattato meglio come prodotto in generale (beh, per i bambini anglofoni è perfetto).
Fosco Del Nero
Titolo: Into the woods (Into the woods).
Genere: fantasy, musicale, commedia.
Regista: Rob Marshall.
Attori: Meryl Streep, Emily Blunt, James Corden, Anna Kendrick, Chris Pine, Johnny Depp, Christine Baranski, Tammy Blanchard, Also David Garrison, Donna Murphy, Tracey Ullman, Daniel Huttlestone, Billy Magnussen.
Anno: 2016.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.