Ho già recensito un paio di film del regista Edgar Wright: segnatamente, L’alba dei morti dementi e Hot fuzz.
Il primo dei due è chiaramente una parodia del genere horror-zombie, mentre il secondo, seppur meno particolare, era comunque un film comico, questo parodia del genere azione. In entrambi peraltro la coppia di attori protagonista era composta da Simon Pegg e Nick Frost.
Oggi arriva il suo terzo film recensito, che li segue di qualche anno: Scott Pilgrim vs. The world, il quale è basato sul fumetto Scott Pilgrim, creato da Bryan Lee O'Malley.
Ecco la trama sommaria: Scott Pilgrim (Michael Cera) è un ragazzo ventiduenne-ventitreenne (non si capisce bene) che suona il basso che cerca di avere successo con la sua band dei Sex Bob-Omb.
Parallelamente alla sua attività di bassista, la sua principale occupazione è quella di collezionare ragazze… e questo a dispetto dell’aria da imbranato.
Più che collezionare, comunque, cerca di dimenticare la sua ex Natalie, che nel frattempo ha avuto successo nella musica, mettendosi insieme alla piccola Knives Chau, che ancora va al liceo, e per questo è preso in giro da amici e sorella.
Tuttavia, subito dopo conosce la bizzarra Ramona (Mary Elizabeth Winstead), di cui si invaghisce all’istante, tanto da mollare senza tanti rimorsi la ragazzina per frequentare quella ragazza più grande e decisamente più strana.
Fin qui, nulla di strano, ma certamente dal regista de L’alba dei morti dementi ci si può aspettare qualcosa di più bizzarro… specie considerando che il presente è stato considerato il film più strano di Edgar Wright.
Bene, eccoci qui: Ramona ha tutta una serie di ex ragazzi ("E ragazze", precisa sempre), i quali compongono la cosiddetta "Lega dei malvagi ex": essi a turno si fanno vivi per ingaggiare un duello col pacifico Scott, che vorrebbe solo essere lasciato in pace… ma che in realtà si rivela lottatore di un certo livello.
Tali duelli sono concepiti come scontri di videogame, con tanto di musica di sottofondo, effetti sonori, suoni onomatopeici visibili, effetti visivi, mosse speciali, combo, e punteggio che si aggiorna in base all’andamento dello scontro.
Ma in generale l’intero film è cosparso di tutto ciò, risultando un vero e proprio esperimento visivo.
Riuscito in buona parte, visto che il film scorre ed è gradevole, tra personaggi interessanti (tra gli attori secondari, i più famosi sono Chris Evans e Jason Schwartzman, ma spicca anche Kieran Culkin, che poi è il fratello del più famoso Macaulay Culkin) e trovate curiose, e spesso interessanti anch’esse.
In generale, il mix è quello tra la storia d’amore adolescenziale (Scott pare avere forti tendenze adolescenziali, per l’appunto, e non solo per la scelta della giovane fidanzatina, ancora più immatura di lui) e il videogioco picchiaduro (quelli in stile Street Fighter, per chi è di quei tempi).
In mezzo, tante di quelle trovate che è impossibile contarle, per un film che per certi versi manca clamorosamente di contenuti (a meno di non voler considerare contenuti le cotte di Scott), ma che si distingue comunque per il suo scintillio e la sua vivacità, proponendo anche qualche abbaglio di momento poetico… subito fugato da qualche altro scintillio o effetto sonoro, giusto per non sbagliarsi.
Di mio tendo comunque a privilegiare la grande originalità e assegno a Scott Pilgrim vs. The world una buona valutazione… e probabilmente me lo riguarderò in futuro.
Titolo: Scott Pilgrim vs. The world (Der himmel über Berlin).
Genere: commedia, comico, fantastico, sentimentale.
Regista: Edgar Wright.
Attori: Michael Cera, Mary Elizabeth Winstead, Kieran Culkin, Chris Evans, Anna Kendrick, Alison Pill, Brandon Routh, Jason Schwartzman, Brie Larson, Aubrey Plaza, Johnny Simmons, Mark Webber, Mae Whitman, Ellen Wong, Satya Bhabha.
Anno: 2010.
Voto: 7.
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