Dico subito che il titolo Lo stravagante mondo di Greenberg è piuttosto pretestuoso, dal momento che il film non ha nulla di stravagante e nemmeno di originale, ma più che altro ha qualcosa di psicotico; non a caso il protagonista è un personaggio con disturbi mentali riconosciuti e trattati in strutture apposite. Peraltro, questo è il titolo italiano, mentre il titolo originale del film è semplicemente “Greenberg”... ch'è un titolo molto più onesto.
In cabina di regia abbiamo Noah Baumbach, che finora avevo incontrato solo per il mediocre Margot at the wedding - Il matrimonio di mia sorella, mentre davanti alla macchina da presa c’è il più noto Ben Stiller, che ho incontrato più spesso: I Tenenbaum, Tu, io e Dupree, I sogni segreti di Walter Mitty, Tropic thunder, Zoolander, Amori e disastri, Ti presento i miei.
La co-protagonista è la sconosciuta, almeno per me, Greta Gerwig (incrociata sola una volta in To Rome with love, in cui recitava in un ruolo secondario).
Ecco in sintesi la trama de Lo stravagante mondo di Greenberg: la famiglia Greenberg, marito, moglie e due figli, va in vacanza in Vietnam per alcune settimane. Nel frattempo, la casa e il cane Mahler sono affidati alle cure del fratello di lui Roger e della bambinaia/tuttofare Florence.
Sembrerebbe tutto tranquillo, detto così, se non fosse che: Roger è stato ricoverato in passato per cure psichiatriche ed è tuttora evidentemente squilibrato e tendente alle cattive maniere; il cane Mahler inizia a stare molto male (r); Roger e Florence iniziano una strana relazione fatta di allontanamenti e riavvicinamenti che pregiudica la buona gestione dell'appartamento; l’uomo si trova in casa, a sua insaputa, una festa a base di alcol e droghe organizzata da una sua giovane parente e vi partecipa attivamente; Florence scopre di essere incinta di un suo precedente ragazzo e decide di abortire. Ed altre cose che non sto qui a raccontare per non esagerare col racconto della trama.
Insomma, alla fine della fiera Lo stravagante mondo di Greenberg racconta di cose comuni (o comunque niente di fantastico: sogni personali, problemi personali, rapporti personali) con l’anomalia di un protagonista con alcune turbe psichiche, tendente alla rabbia e alle cattive maniere.
Il film non è nulla di che, non è davvero degno di nota, con un’aggravante in più: è uno di quei prodotti che vorrebbe far apparire normali cose come i problemi psicologici, le pastiglie farmaceutiche, l'alcol, la droga, i rapporti sessuali di basso livello… cose che in realtà non sono normali per niente, se non in una società deviata e con lo stato di coscienza di un animale addormentato.
Da citare la presenza, seppur secondaria, di due attori che identifico immediatamente per via di loro precedenti film: Jennifer Jason Leigh e il bellissimo Existenz; Rhys Ifans e il particolarissimo I love Radio Rock.
Fosco Del Nero
Titolo: Lo stravagante mondo di Greenberg (Greenberg).
Genere: commedia, psicologico.
Regista: Noah Baumbach.
Attori: Ben Stiller, Greta Gerwig, Rhys Ifans, Jennifer Jason Leigh, Brie Larson, Juno Temple, Chris Messina, Mark Duplass, Dave Franco, Max Hoffman, Chris Coy, Trent Gill, Zoe Di Stefano.
Anno: 2010.
Voto: 5.
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