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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 27 dicembre 2022

Spider-Man - Sam Raimi

Curiosamente, non avevo mai visto il film Spider-Man, nonostante regista e attori protagonisti mi fossero ben noti, e nonostante si tratti di uno dei supereroi più famosi e apprezzati di sempre.
Il punto, banalmente, è che i film sui supereroi non mi hanno mai attirato, né i fumetti che li hanno ispirati; in tale ambito, sono vergine o quasi.

A dirigere la conversione del fumetto di Stan Lee è Sam Raimi, di suo tendenzialmente specializzato in film horror… anche se forse più che film orrorifici bisognerebbe dire film grotteschi: La casa, L’armata delle tenebreDrag me to hell
Non gli mancano tuttavia incursioni in altri generi, come The giftIl grande e potente Oz e questo stesso Spider-Man.

Quanto agli attori protagonisti, abbiamo Tobey Maguire (Pleasantville, Seabiscuit, Le regole della casa del sidro), Kirsten Dunst (Intervista col vampiroPiccole donneElizabethtownMelancholia) e Willem Dafoe (Il luogo delle ombre, L’ombra del vampiro, Cera una volta in Messico).

Per chi non la conoscesse (io e qualcun altro, forse), ecco la trama di Spider-Man: Peter Parker è un ragazzo un po’ imbranato che vive nei sobborghi di New York, tanto imbranato da esser preso di mira dai bulli della sua scuola… ma anche da molti altri, a quanto pare. Una delle poche persone che gli mostra un poco di gentilezza è Mary Jane, sua vicina di casa di cui è invaghito da sempre.
Durante una visita a un museo di aracnidi, il ragazzo viene punto da un ragno “sperimentale” fuggito da una teca e, dopo una notte di trasformazione, acquisisce i poteri dei ragni: agilità, forza, lancio della tela, etc.
Dopo una fase di apprendimento, diviene una sorta di guardiano/supereroe della città… e naturalmente nel mentre si avvicina molto alla sua innamorata, nonostante i generosi tentativi di assassinarlo di Goblin, un uomo, padre del suo migliore amico, divenuto anch’esso superpotente, ma evidentemente inclinato al male e alla distruzione.

Spider-Man non mi ha deluso, ma nemmeno entusiasmato: è un discreto film di svago per famiglie.
Non so quanto fedelmente metta su schermo il fumetto di Stan Lee, ma so che non c’è molto di più che azione, buoni sentimenti ed effetti speciali.
I personaggi sono caratterizzati in modo piuttosto blando e prevedibile e niente colpisce lo spettatore alla ricerca di qualcosa in più del mero cinema da intrattenimento.

Nonostante le buone interpretazioni dei due attori protagonisti, che apprezzo entrambi e che all’epoca erano piuttosto giovani, non credo che mi guarderò i seguiti del film (che a dire il vero non so nemmeno quanti siano).

Alcune frasi del film, che pongono in evidenza l’unico elemento psicologicamente interessante del film: il proprio percorso e verso dove si vuole dirigere il proprio essere.

“Chi sono io?”

“Devi stare attento a quello che diventi”

“Ricorda sempre: da un grande potere derivano grandi responsabilità.”

“Noi siamo quello che scegliamo di essere: ora scegli.”

Fosco Del Nero



Titolo: Spider-Man (Spider-Man).
Genere: fantastico, azione.
Regista: Sam Raimi.
Attori: Tobey Maguire, Kirsten Dunst, Willem Dafoe, James Franco, J.K. Simmons, Bill Nunn, Rosemary Harris, Cliff Robertson, Joe Manganiello, Gerry Becker, Jack Betts, Stanley Anderson. 
Anno: 2002.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui



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