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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 21 dicembre 2021

L’armata delle tenebre - Sam Raimi

Credo sia la terza o la quarta volta che guardo L’armata delle tenebre, film di Sam Raimi ch’era piuttosto in voga quando ero ragazzino, e che in realtà è discretamente famoso anche adesso, essendo col tempo divenuto una sorta di “classic b movie”.

L’armata delle tenebre in realtà sarebbe il secondo seguito del film horror-splatter La casa, il quale ha avuto un primo seguito ne La casa 2, per poi mutare titolo col secondo seguito, il quale per l’appunto è L’armata delle tenebre.

Il film parte con un riassunto de La casa 2, ma con un finale differente il quale porta a una storia differente, diversa anche come genere, passando dall’horror-splatter alla commedia fantastica grottesca, sincretismo per cui L’armata delle tenebre è divenuto famoso (oltre che per alcune battute da b-movie tipo “Dammi un po’ di zucchero, baby”, oppure “Forse non ho ripetuto ogni singola sillaba, ma grosso modo ho detto tutto”). 

Ecco la trama sommaria del film: Ash Williams, commesso di un supermercato, si trova, dopo le disavventure horror nella famosa casa, nel Medio Evo del quattordicesimo secolo con una berlina statunitense, una sega elettrica agganciata al posto della mano amputata e un fucile a ripetizione riposto nella faretra che ha sulla spalla. La sua improvvisa apparizione, nonché la sua stranezza, porta gli indigeni a crederlo un demonio, o un alleato delle forze del male, e a condannarlo a morte gettandolo in un pozzo dov’è rinchiuso un essere mostruoso ritenuto invincibile. Con l’aiuto della motosega, Ash riesce invece a batterlo, e da lì in poi egli viene identificato come l’“uomo della profezia”, colui che avrebbe ritrovato il libro del Necronomicon e sconfitto le forze del male, che nel frattempo stanno approntando il loro esercito.
Ash, dal canto suo, nel frattempo trova anche il tempo di iniziare una relazione sentimentale con la bella Sheila.

Complessivamente L’armata delle tenebre è un film gradevole e ben fatto, pieno di trovate umoristiche. Nel considerarlo, tuttavia, occorre per forza tener conto del suo genere particolare… e questo vale in generale per tutti i film di Sam Raimi, a volte drammatici, a volte orrorifici, a volte splatter, a volte umoristici e varie vie di mezzo a volte riuscite e a volte no. Di suo, ad esempio, ho già recensito l’ottimo The gift, il mediocre Il grande e potente Oz, e il pessimo Drag me to hell, quest’ultimo un esempio di pessima mescita degli ingredienti.

Quanto a L’armata delle tenebre, si tratta di un discreto prodotto, memorabile in quanto a originalità dello stile, pur non essendo un imperdibile capolavoro (dei suddetti quattro film il mio preferito rimane The gift).

Fosco Del Nero



Titolo: L’armata delle tenebre (Army of darkness).
Genere: fantasy, grottesco.
Regista: Sam Raimi.
Attori: Bruce Campbell, Embeth Davidtz, Marcus Gilbert, Ian Abercrombie, Richard Grove, Timothy Patrick Quill, Michael Earl Reid, Bridget Fonda, Patricia Tallman, Ted Raimi. 
Anno: 1993.
Voto: 7.
Dove lo trovi: qui.



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