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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

domenica 14 marzo 2010

Visitors - Kenneth Johnson

L’articolo odierno è dedicato a una serie tv, e non a una serie televisiva qualunque, dato che trattasi di una serie culto, storica persino: parlo di Visitors.
Mi riferisco dunque al Visitors originario, e non al rifacimento recente (che comunque vedrò e recensirò).

Intanto, l’antefatto: V (abbreviazione di Visitors) è il titolo italiano dato a due miniserie televisive statunitensi (V e V: The final battle), andate in onda per la prima volta tra il 1983 e il 1984, composte da cinque puntate, seguite a loro volta da una terza stagione (Visitors, per l'appunto) più lunga, composta da diciannove episodi.

La presente recensione è riferita a tutti gli episodi usciti in quegli anni (ovviamente da distinguersi dal remake del 2009, tuttora in corso, portante anch'esso il titolo di V).

Per chi non sapesse di cosa si tratti (ma su quale pianeta avete vissuto?), ecco una breve sinossi di Visitors: un bel giorno, decine e decine di astronavi aliene arrivano sulla Terra, piazzandosi sopra i più importanti centri abitati del globo. Da essi, escono degli essere umani come noi, differenti solo per una voce avente un’eco metallica. Essi si dichiarano amici, sottolineando da subito i reciproci vantaggi della collaborazione tra terrestri e visitatori.
Tuttavia, poco a poco la verità emerge: gli alieni in realtà non sono umani, e nemmeno mammiferi, ma al contrario sono rettili, abilmente mascherati da uomini e intenzionati a sfruttare l'umanità, persino come cibo, e il pianeta Terra.

La serie tv ha avuto un successo senza precedenti, diventando un evento culto per buona parte del globo, cosa che peraltro spiega la stagione di diciannove episodi, inizialmente non prevista.

Visitors ha un appeal quasi inevitabile, data la tematica (una contrapposizione tra umani e alieni che sa molto di noi contro loro, di male contro bene, di forza contro lato oscuro, etc), e certamente il successo del tempo, nonché il remake odierno, non sono casuali (secondo molti Visitors non sarebbe un’opera di fantasia, ma la descrizione piuttosto fedele della realtà delle cose).
Magari non fedelissima in tutto, ma occorre evidenziare che le tematiche ch'essa affronta son notevoli, e qualcuna anche ante-litteram: vaccini, intossicazione da emissioni/scie chimiche (prima che esplodesse il fenomeno!), manipolazione mediatica, persone consapevoli di quanto stava succedendo e negazionisti/collaborazionisti, vegetarianesimo (evidente nel parallelismo tra alieni e batterie/cibo umano), realtà finta-virtuale in stile Matrix.

Il successo, peraltro, è arrivato nonostante molti attori non particolarmente dotati (che difatti sono poi spariti dal mondo del cinema, perlomeno da quello che conta), una trama in molti punti balbettante per coerenza interna, un’ingenuità narrativa di fondo (con la scarsissima credibilità degli alieni, arrivati qui grazie a una tecnologia favolosa e in realtà spesso stupidi nei comportamenti… oltre che scarsissimi con la mira), e nonostante la parte finale (ossia una buona parte della terza stagione) si trascini per inerzia, con una qualità nettamente inferiore rispetto al principio (anche perché non era stata pensata, ma semplicemente prodotta per cavalcare il successo del titolo).

Per tali motivi, il voto complessivo è solamente 6.5, e non superiore.

In conclusione, aggiungo che non avevo mai visto l’intera serie sinora, per cui il mio giudizio si basa sulla visione presente, e non su ricordi o sensazioni del passato.

Da citare assolutamente il personaggio di Diana (Jane Badler), la cattiva di turno (cattivissima a dire il vero: uccide praticamente chiunque, mangia topi, insetti ed esseri umani, tradisce i suoi consimili a più riprese), che tuttavia si finisce per “tifare” un po’ per la bellezza e un po’ per vedere come se la caverà dopo.
Quanto a bellezza, comunque, i quattro versanti (esseri umani maschi, esseri umani femmine, alieni maschi, alieni femmine) si difendono tutti piuttosto bene.

Chiudo con un paio di citazioni tratte dall'opera, le quali son sufficientemente chiare sul fatto che non si tratta di una mera opera di fantasia ma di qualcosa di attinente alla realtà. Tra l'altro, l'opera stessa si apre con un ringraziamento a tutte le resistenze esistite, passate e future: un annuncio troppo "serio" per un'opera esclusivamente di fantasia.

"Sappiamo cosa sta succedendo: la soppressione totale della verità. Non solo in televisione, ma anche su tutta la stampa. E siamo sotto la legge marziale. Questa è paranoia: tutti quelli che conosco sono terrorizzati."

"Più gente sa chi sono quegli esseri disumani, più gente ci sarà disposta a battersi contro di loro."

"Quando avranno finito, saranno rimasti solo due tipi di persone: quelli che resistono e i collaborazionisti."

Fosco Del Nero



Titolo: Visitors (Visitors).
Genere: serie tv, fantascienza, drammatico.
Ideatore: Kenneth Johnson.
Attori: Jane Badler, Faye Grant, Marc Singer Michael Durrell, Richard Herd, Andrew Prine, Robert Englund.
Anno: 1983-1985.
Voto: 6.5.
Dove lo trovi: qui.

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