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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 13 giugno 2023

La figlia della sciamana 2 – Il dono del serpente – Ask Hasselbalch

Da poco avevo visto il film danese La figlia della sciamana ed essendomi piaciuto discretamente, nonché avendo esso un elemento esistenzialmente interessante, ho deciso di guardarmi anche il suo seguito, prodotto quattro anni dopo: La figlia della sciamana 2 - Il dono del serpente.

Purtroppo, vi ho trovato alcuni personaggi cambiati, il che non è mai il massimo a livello di seguiti, specialmente se son personaggi importanti; anche il regista è differente, come è differente l’intera impronta dell’opera… la sensazione è che si sia cercato di “internazionalizzare” il prodotto.

Ecco la trama: con la ritirata di Dina e Nicodemus, il malvagio Drakan domina il regno di Dunark, insieme a Lady Lizea, sua madre. Per il momento, dunque, i Draghi vincono sui Corvi… e la prima casata continua ad alimentarsi di sangue di drago, o almeno dei piccoli draghi rinchiusi nelle segrete della capitale.
Dina, dal canto suo, vive nelle Highlands… fino a che non è costretta a muoversi: l’amico Nicodemus e il fratello Davin vengono imprigionati dal nemico, pur senza sapere di chi si tratta, e contemporaneamente compare Sezuan, il padre che Dina non ha mai conosciuto, e che la madre odia in quanto è un Maestro Nero, ossia qualcuno capace di violare e forzare la volontà altrui. L’uomo sostiene che la ragazza ha sia il potere delle sciamane, sia il potere dei maestri neri, e vorrebbe per l’appunto addestrarla.

Qualcosa si sarà intuito tra le parole: La figlia della sciamana 2 - Il dono del serpente riparte dal primo film, gli conferisce un’aria più “rispettabile” e meno rustica, vi aggiunge qualche elemento canonico, come i poteri da jedi di Sezuan, nonché l’addestramento rivolto alla figlia, e prosegue la lotta contro i cattivi.

Il tutto è un po’ banale e non fa certo gridare al miracolo, ma il prodotto è ben realizzato e propone sia bellezza visiva, che qualche insegnamento.

Per esempio, mi son segnato la seguenti frasi.

“Finché sarai divisa a metà, non sarai completa.”

“A volte devi attraversare l’oscurità per trovare la luce, e nella luce c’è la verità.
Solo quando troverai la verità, sarai completa.”

“Nulla è soltanto buono o cattivo: l’acqua dà la vita, ma il mare fa annegare i marinai”

“Lascia che il potere parli attraverso te.”

La figlia della sciamana, primo e secondo film, non è un’opera imperdibile, ma è comunque un prodotto valido e gradevole. In attesa del terzo episodio, quantomeno, visto che la storia non ha proposto nemmeno una fine temporanea e tutto ancora è in alto mare.

Fosco Del Nero



Titolo: La figlia della sciamana 2 – Il dono del serpente (The shamer's daughter II: the serpent gift).
Genere: fantasy, drammatico.
Regista:  Ask Hasselbalch.
Attori: Rebecca Emilie Sattrup, Dejan Cukic, Jakob Oftebro, Agnes Kittelsen, Allan Hyde, Søren Malling, Nicolas Bro, Abigail Rice, Anders Juul, Anders Hove, Stina Ekblad, James McVan.
Anno: 2019.
Voto: 7.
Dove lo trovi: qui.



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