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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 27 gennaio 2016

Big eyes - Tim Burton

Big eyes è il secondo film biografico di Tim Burton, dopo lo stravagante Ed Wood, che per l’appunto riportava su schermo la vita di Edward Wood, regista.
Stavolta il regista statunitense prende in esame la vita di Margaret Keane, pittrice, la quale è divenuta molto nota negli anni ''60 proprio per le vicende raccontate in Big eyes.

Ed ecco allora la trama del film: Margaret Ulbrich (Amy Adams, brava nella sua debolezza e tristezza) nel 1958 scappa dalla relazione fallimentare col marito Frank, e si dirige insieme alla figlia Jane a San Francisco, laddove per guadagnare un po’ di soldi si mette a fare ritratti a pagamento nelle piazze.

Un uomo, tale Walter Keane (Christoph Waltz, bravo nel suo istrionismo), pittore anche lui, la nota, nota il suo talento, e la invita a imparare a vendersi meglio, giacché stava vendendo la sua abilità per pochi spiccioli.

I due iniziano a frequentarsi e, tra il talento pittorico di lei e il talento sociale di lui, riescono a dare una visibilità sempre crescente ai quadri della donna, che ritraggono inevitabilmente dei bambini dagli occhioni grandi e tristi.
Per rendere il tutto più semplice, finiscono per assegnare la paternità dei quadri a lui, che li sa vendere, mentre lei continua a produrli in casa.

Le cose però a un certo punto iniziano a girare male…

Credo che questo sia il film di Tim Burton meno immaginifico tra tutti, e anzi le uniche scene fantastico-grottesche si limitano a poche inquadrature di persone con gli occhi grandi, simili a quelli dei quadri di Margaret.

Ma per il resto Big eyes è un film drammatico, con risvolti psicologici e sentimentali, che peraltro non si distingue nemmeno sul versante della commedia grottesca, come è stato per esempio per il caso di Dark shadows o Frankenweenie, e praticamente di tutti gli altri film di Tim Burton, compreso Ed Wood (forse tale sostanziale diversità si deve all’omaggio che Burton ha fatto alla vera Margaret Keane, sua amica e dei cui quadri è collezionista… e tra l’altro questo è un modo assai originale ed efficace per far aumentare di valore i quadri che si sono comprati!).

In questo senso, il film non mi ha catturato: non mi ha né divertito, né ispirato, e anzi a tratti un po’ annoiato, tanto che mi vedo costretto a rimandarvi ai migliori lavori di Tim Burton, come Big fish, Il mistero di Sleepy HollowLa sposa cadavere, Nightmare before Christmas (quest’ultimo non diretto, ma scritto e prodotto da lui, il che mi basta per aggiungerlo alla lista).

Fosco Del Nero



Titolo: Big eyes (Big eyes).
Genere: drammatico, sentimentale, psicologico.
Regista: Tim Burton.
Attori: Amy Adams, Christoph Waltz, Danny Huston, Krysten Ritter, Jason Schwartzman, Terence Stamp, Jon Polito, Stephanie Bennett, Heather Doerksen.
Anno: 2014.
Voto: 5.5.
Dove lo trovi: qui.

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