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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 23 novembre 2022

L’albatross - Oltre la tempesta - Ridley Scott

Non mi ricordo come mai mi fossi segnato L’albatross - Oltre la tempesta: forse lo avevo trovato consigliato da qualche parte online, o forse ero andato a ritroso tra i film di Ridley Scott… o forse sono partito dal motto “Where we go one we go all”.

Andiamo con ordine: L’albatross - Oltre la tempesta è stato diretto ne1 1995 da Ridley Scott, ma non è stato un gran successo, per non dire ch’è stato un fallimento, soprattutto paragonato ad altri esiti del regista americano: AlienBlade Runner, Thelma & Louise, Legend, Il gladiatore.

Il film è basato su una storia realmente accaduta, che per sommi capi è la seguente: un gruppo di ragazzi si imbarca presso una nave, chiamata Albatross e comandata dal capitano Christopher Sheldon (Jeff BridgesIl grande LebowskiL'uomo che fissa le capreThe giver - Il sogno di JonasK-Pax - Da un altro mondoLa leggenda del re pescatoreTideland - Il mondo capovoltoSeabiscuit - Un mito senza tempo), il quale ha fama di ottimo marinaio e anche di ottimo educatore.
Qualcuno dei ragazzi è lì controvoglia, spintovi dalla famiglia, qualcuno c’è perché non sapeva cosa fare, mentre qualcun altro ci è andato di sua iniziativa: è questo il caso di Charles Gieg (Scott Wolf; V- Visitors, Cinque in famiglia), protagonista e voce narrante della storia.
L’apprendistato marino sarà duro, specie per alcuni, e con tutta evidenza non afferirà solo il mare, ma la vita latu sensu.

L’albatross - Oltre la tempesta si propone un intento molto chiaro: essere una sorta de L’attimo fuggente ambientato in un tipo diverso di scuola, e non a caso segue il suo ben più famoso predecessore di pochi anni. Nel suo intento, occorre dirlo, riesce bene, giacché propone difficoltà e apprendimento di vario tipo… nonché i medesimi esiti disastrosi, che peraltro si erano visto anche in altri simili prodotti cinematografici, come Into the wild - Nelle terre selvagge e Captain Fantastic: in tutti e quattro i casi, infatti, la visione della vita e l’educazione che viene proposta porta a morte e difficoltà, tanto che sembrano quasi opere prodotte con l’intento di suggerire che il pensare contro corrente generi per forza esiti distruttivi (quando invece è esattamente il contrario: è il pensiero mediocre, e quello men che mediocre, che porta a risultati scarsi). Ne L’albatross la cosa è meno intensa, giacché si tratta di un rovescio della natura e non di suicidi diretti o incapacità sociali di varia foggia, ma viene comunque abbinato un finale problematico; dei quattro titoli, risulta comunque quel che preferisco a livello di coscienza ed energia di fondo.

Dei suddetti film dunque vi consiglio l’apparato ispirazionale, mentre stendo un velo sulle conseguenze narrative.
In tal senso, lo stesso L’albatross - Oltre la tempesta ha abbastanza da proporre, come mostreranno le citazioni che copio di seguito, a volte proprie del film e a volte citazioni di grandi autori (Hemingway, Kipling, Shakespeare, di cui è citata La tempesta, un’opera a tema in diversi sensi); al di là delle singole frasi, comunque, è evidente il parallelismo tra la vita navale e marina e la vita in generale, ossia l’esistenza umana. In ambo i casi, vi sono insegnanti, studenti, regole, cose da imparare, obiettivi, comunità, condivisione, fallimenti… nonché specchi e riflessi di vario tipo.

“Non può succedere niente, a bordo, senza che io venga a sapere. 
Molto spesso la mia nave mi parla di notte.”

“Nessun uomo è un’isola che esiste da sola.”

“Che senso ha domandare per chi suona la campana?
Suona per te.”

“Non c’è niente senza regole.”

“Dove va uno, andiamo tutti.”

“In ognuno di questi miei compagni di viaggio c’è una parte di me.”

“Prima o poi con le nostre paure dobbiamo farci i conti tutti.”

“Una catena è forte quanto il suo anello più debole.”

“Tutti stiamo facendo i conti con le nostre emozioni e con le nostre paure.”

“Chi è quest’uomo che ci guida verso un mondo sconosciuto?”

“Il canto in coro vi unisce: fa battere i vostri cuori come se fossero un solo cuore.”

“Niente di meglio dell’esperienza diretta per vedere le cose in prospettiva.”

“Se riuscirai a mantenere la calma mentre tutti intorno a te la stanno perdendo, se manterrai la fiducia in te stesso quando gli altri di te dubiteranno, senza avere dubbi su te stessi, il mondo e tutto quello che contiene ti apparterranno, e solamente allora potrai dirti un uomo.”

“A volte non ci si può sottrarre al vento; si possono solo mettere a segno le vele e tirare dritto.”

Fosco Del Nero 



Titolo: L’albatross - Oltre la tempesta (White squall).
Genere: avventura, drammatico.
Regista: Ridley Scott.
Attori: Jeff Bridges, Caroline Goodall, John Savage, Scott Wolf, James Rebhorn, Jeremy Sisto, Ryan Phillippe, Eric Michael Cole, Balthazar Getty, Ethan Embry, Jason Marsden.
Anno: 1995.
Voto: 7.5.
Dove lo trovi: qui



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