Dopo aver visto Discrict 9 (2009), non un capolavoro ma comunque un film originale e degno di visione, ormai guardo con interesse ogni film di Neill Blomkamp, di cui difatti avevo già visto il suo terzo film, Humandroid, (2015) piaciutomi comunque decisamente meno del primo.
Sono quindi passato al secondo, Elysium, girato nel 2013, sperando in miglior sorte.
Il successo di District 9 si è fatto sentire in questo secondo film, dotato di un budget e di mezzi decisamente maggiori, come di maggiori rilievo è anche il cast: i due protagonisti centrali sono Matt Damon (Dogma, Rounders - Il giocatore, La leggenda di Bagger Vance, I guardiani del destino, Will hunting - Genio ribelle) e Jodie Foster (Una ragazza, un maggiordomo e una lady, Contact, Inside man, Il silenzio degli innocenti), mentre a fare da contorno abbiamo Alice Braga (Io sono leggenda, Predators, Repo man, La via lattea) e Diego Luna (Y tu mama también, Mister lonely, Dirty dancing 2).
Ecco in grande sintesi la trama di Elysium: siamo nella Los Angeles nel futuro, precisamente nel 2154, e siamo immersi nella povertà, nella sovrappopolazione e nell’inquinamento della Terra di quel periodo.
Mentre il popolo, la gente comune, è rimasta sulla Terra a lottare per la sopravvivenza, comuni operai accanto a criminali e disoccupati, l’élite dell’umanità si è trasferita su Elysium, una stazione orbitante a forma di stella parcheggiata a una certa distanza di sicurezza dal pianeta, e protetta dal Ministro della Difesa Jessica Delacourt, sorta di emblema della suddetta élite dominante, incurante delle sorti del popolino.
Sulla Terra, invece, in una Los Angeles ormai completamente bilingue, anglo-ispanica, cerca di tirare avanti Max Da Costa, operaio con numerosi precedenti penali, tanto da essere tenuto d’occhio dalla polizia, composta interamente di soldati robot (ovviamente molto simili ai robot di Humandroid).
Va da sé che, con tale disparità di tenore di vita, molti terrestri ambiscono ad arrivare su Elysium, ma il viaggio è vietato, e stroncato con forza: le navette illegali vengono distrutte, e chi riesce ad arrivare alla stazione orbitante arrestato e immediatamente riportato sulla Terra.
Nonostante i grandi rischi e il grande costo del viaggio clandestino, tanti cercano di arrivare comunque su Elysium, visto che la stazione possiede una tecnologia di guarigione praticamente universale, e praticamente istantanea (qui sì che siamo nella fantascienza).
Questa è la sorte che tocca allo stesso Max, che per via di un incidente sul lavoro viene bombardato da radiazioni tossiche e può essere guarito solo su Elysium… altrimenti morirà entro pochi giorni.
Ne deriva il viaggio organizzato insieme al suo amico Julio, nel quale verrà coinvolta suo malgrado anche la bella Frey, amica d’infanzia di Max e ora infermiera.
I temi di Elysium sono più o meno gli stessi degli altri due film: una società tecnologicamente più avanzata di quella attuale ma socialmente meno evoluta, con tanti contrasti e tanta violenza. La polizia è robotizzata e violenta essa stessa, tanto che siamo sull’orlo della distopia.
In mezzo a tanta tecnologia, spuntano però dei sentimenti… e ovviamente alcuni ribelli a cui le cose non stanno bene come sono.
Ho già detto del budget superiore: Elysium stacca di gran lunga District 9, ma purtroppo non basta avere più soldi per ottenere un film migliore, tanto che i due se la giocano più o meno alla pari: District 9 prevale per un’idea di fondo decisamente più originale e intrigante, mentre Elysium si fa preferire forse per una tensione scenica maggiore, dovuta anche a un cast di attori nettamente superiore.
In generale, possiamo dire che gli effetti speciali sono convincenti, l’azione pure, lo sfondo socio-politico anche, seppur molto semplificato e per tanti versi naif, e anche le relazioni umane e i drammi risultano interessanti… anche se al film manca qualcosa, proprio come agli altri due.
Qualcosa a livello di atmosfera generale, di complessità del mondo narrato. La mia impressione è che il film sia registrato su uno sfondo superficiale, quasi fosse un cartone disegnato, e non all’interno di un mondo vero e proprio, credibile nella sua ampiezza.
Il mio preferito è ancora District 9, seppur di poco, ma di sicuro Elysium si fa preferire a Humandroid, almeno dal mio punto di vista.
Fosco Del Nero
Titolo: Elysium (Elysium).
Genere: fantascienza, drammatico, azione.
Regista: Neill Blomkamp.
Attori: Matt Damon, Jodie Foster, Sharlto Copley, Alice Braga, Diego Luna, Wagner Moura, William Fichtner, Talisa Soto, Michael Shanks.
Anno: 2013.
Voto: 6.5.
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