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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

venerdì 28 novembre 2008

Il sorpasso - Dino Risi

Il film che recensisco oggi è un classico del cinema italiano, che tuttavia non avevo mai visto, conoscendolo solamente di nome: Il sorpasso di Dino Risi, film girato nel lontano 1962.

Ebbene, si tratta di un film eccellente, per quanto di non facile classificazione.

Sin da subito si nota la spigliatezza della commedia, con un Vittorio Gassman in gran forma.
Altrettanto subito, però, si avverte una forte componente psicologica, ben rappresentata sia dal raffronto tra i due protagonisti Bruno Cortona (Vittorio Gassman) e Roberto Mariani (Jean-Louis Trintignant) sia dal dialogo interno di quest’ultimo, che spesso viene fatto sentire allo spettatore.

A tali due variabili se ne aggiungono altre due, ugualmente forti.
Da un lato l’affresco sociale dedicato all’Italia di allora, in pieno miracolo economico e vista con occhi ironici e a tratti persino sarcastici.
Dall’altro, la vocazione da road movie, diremmo col senno di poi, posto che Il sorpasso dipana la sua storia e i suoi avvenimenti tra strade e automobili.

Quello che emerge è un film brillante e coinvolgente, nonostante di fatto non succeda nulla di rilevante sino al suo finale.

Ad ogni modo, ecco in breve la trama de Il sorpasso: Bruno, quarantenne spigliato ma irresponsabile, conosce per caso Roberto, giovane studente di giurisprudenza.
Tra una cosa e l’altra, il primo trascina il secondo in un viaggio per le strade di Lazio e Toscana, tra ristoranti, parenti, ex mogli e figlie (Lilly, la figlia adolescente di Bruno, interpretata da Catherine Spaak).
Bruno apprezza Roberto perché un bravo ragazzo con la testa sulle spalle (simbolo dell’Italia piccolo borghese che lavora e che non ha grilli per la testa), mentre Roberto ammira Bruno per il suo essere vivace e disinvolto (simbolo dell’Italia faccendiera e arraffona).

Il sorpasso è un film bellissimo a mio avviso, che vi consiglio caldamente se ancora non lo avete visto… solo il finale non mi è piaciuto, anche per le implicazioni psicologico-moralistiche che sembra avere (le cose vanno male se uno ha il coraggio di rischiare, ossia Bruno, o se uno cerca di cambiare se stesso, ossia Roberto? Pare la seconda, visto che a farne le spese è il secondo... ma entrambi i messaggi sono limitanti).

Finale a parte, rimane l'eccellente opera di Dino Risi, bella tanto come opera cinematografica quanto come affresco dell'Italia di quegli anni.

Fosco Del Nero



Titolo: Il sorpasso (Il sorpasso).
Genere: commedia, drammatico.
Regista: Dino Risi.
Attori: Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant, Catherine Spaak, Linda Sini, Luciana Angiolillo, Claudio Gora, Barbara Simon, Lilly Darelli, Franca Poleselo.
Anno: 1962.
Voto: 8.
Dove lo trovi: qui.

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