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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 31 luglio 2019

Ghost in the shell 2 - Innocence - Mamoru Oshii

Vidi per la prima volta Ghost in the shell 2 - Innocence (chiamato anche L’attacco dei cyborg) ormai parecchi anni fa, poco dopo la sua uscita nel 2004…
… e rimasi folgorato per la bellezza visiva che proponeva, nonché per la colonna sonora di stampo lirico, con le due cose che, abbinate, creavamo momenti di vera e propria poesia.
Una poesia drammatica, tragica, profonda e anche impegnativa, ma pur sempre poesia.

Ho rivisto Ghost in the shell 2 – Innocence adesso, ad anni di distanza, con due risultati: la visione degli occhi fisici è risultata meno notevole, essendosi essi abituati nel mentre a meraviglie tecniche ancora più avanti rispetto alle opere, pur ottime, del 2004; la visione degli occhi interiori si è invece approfondita, e ho potuto apprezzare meglio i contenuti esistenziali del film di Mamoru Oshii.

Ma partiamo dalle basi: Ghost in the shell 2 - Innocence segue a distanza di nove anni il primo Ghost in the shell, col quale Mamoru Oshii aveva ottenuto un successo notevolissimo in tutto il mondo, e non solo in Giappone dove manga e anime sono pane quotidiano.
A proposito, ricordo che Ghost in the shell è ispirato al manga omonimo di Masamune Shirow… che per la cronaca era uno dei miei mangaka preferiti di quando ero un adolescente liceale (mi ricordo ancora di un giorno in cui mi portai Appleseed a scuola per leggerlo nel tempo libero).

A distanza di nove anni, e con un grande successo alle spalle, il rischio era alto: non bissare i contenuti importanti del primo film, magari puntando tutto sull’avanzamento tecnologico.
Oshii non ha saltato il pericolo, e anzi ha avuto il coraggio di tenere da parte il protagonista del primo film, il maggiore (la maggiore, e maggiorata) Motoko Kusanagi, la mezza donna e mezzo cyborg che era stata assorbita da una sorta di rete collettiva-coscienza collettiva.
Il protagonista di questo secondo film è il suo ex partner, Batou, anche lui mezzo cyborg, il quale porta avanti il suo lavoro e la sua vita solitaria, addolcita solamente dalla presenza di un buffo cane. Il casus belli stavolta è l’apparente follia di alcuni cyborg (detti “ginoidi”), i quali hanno ucciso i loro padroni; il modello, ritenuto difettoso, viene ritirato dal mercato, e la polizia indaga su quanto accaduto.

Come detto, tecnicamente Ghost in the shell 2 - Innocence è un film di fantascienza, con derivazione cyberpunk, ma ha dei contenuti interiori piuttosto smaccati e importanti, con tanto di citazioni di filosofi e maestri del passato (Confucio, Buddha, etc).
Anzi, devo dire che, non amando personalmente le ambientazioni molto tecnologiche da metropoli squilibrate del futuro, senza tali contenuti non lo avrei probabilmente apprezzato, o forse avrei apprezzato solo le scene di grande bellezza visiva e uditiva, ma non l’opera nel suo insieme.

A questo riguardo, mi sono segnato alcune frasi significative, che diranno molto alle persone interessate ai temi esistenziali, tra principio speculare, ego, stati di consapevolezza, dualità tra veglia e sonno, etc.

“Quello che definisci capire potrebbe non essere altro che un'illusione.”

“Per questo lo trovo così irritante, come guardare negli occhi il mio passato.”

“Non serve dare la colpa allo specchio se la nostra faccia non ci piace.”

“La scienza ha dimostrato che gli umani non sono macchine, ma che possono diventarlo.”

“Perché gli umani sono così ossessionati dal ricreare loro stessi?”

“Il segreto per andare avanti è non tradire mai se stessi.”

“Dice il saggio: fallo camminare da solo senza commettere peccati.
Con pochi desideri, come gli elefanti nella foresta.”

“C’è una realtà che protegge i segreti e una realtà che protegge la verità.
Non puoi servire tutti e due i padroni.
Di chi è al servizio la tua realtà?”

“Vita e morte vanno e vengono come marionette che danzano su un tavolo.
Una volta recisi i fili, crollano all’istante.”

“È peccato dormire come i morti.”

“Le inadeguatezze della consapevolezza umana diventano inadeguatezze di fronte alla realtà della vita.”

“Se non conosciamo bene la vita, come facciamo a conoscere la morte?
Lo dice anche Confucio.”

“Molti vanno incontro alla morte impreparati, armati solo di una fiduciosa ignoranza.”

“Se una creatura sembra viva, è viva realmente?
O al contrario, se un oggetto è senza vita, può vivere?”

“Noi umani siamo anche noi parte del nulla.”

“Se tutto in natura è calcolabile, anche gli esseri umani sono riducibili a parti elementari, meccaniche, della natura stessa.
Il corpo umano non è altro che una macchina che innesca le sue stesse molle.”

“La sventura, come la sorte, ci dà tre segnali: uno sguardo sommesso, un riconoscimento taciuto, un consiglio non richiesto.
Senza rendercene conto, diamo il benvenuto alla catastrofe.
Il nostro mondo non può permettersi di ignorare questi segnali.”

“Come fai a capire se questa realtà è autentica o è solo l’estensione di false illusioni generate da segnali virtuali?”
“Come faccio a capirlo? Me lo sussurra la mia anima.”

“Gli umani non sono altro che il filo di cui è tessuto il sogno della vita.
I sogni, la coscienza e quella che tu chiami anima non solo che squarci orditi nella tessitura invariabile della matrice.”

“Ognuno di noi segue percorsi molto diversi per verificare la propria esistenza.”

“Gli uccelli cercano rifugio nei cieli.
I pesci si immergono nelle profondità del mare.”

“Ricorda sempre: ogni volta che entrerai nella rete, io sarò sempre e comunque a tuo fianco.”

Dire che ce n’è abbastanza, e anzi personalmente ho gradito Ghost in the shell 2 – Innocence anche più del primo Ghost in the shell.

Fosco Del Nero



Titolo: Ghost in the shell 2 - Innocence (Inosensu).
Genere: anime, animazione, cyberpunk, fantascienza.
Regista: Mamoru Oshii.
Anno: 2004.
Voto: 8.
Dove lo trovi: qui.


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