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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

lunedì 1 ottobre 2012

Il senso della vita - Terry Jones

Da poco ho recensito Brian di Nazareth, film dei Monty Python del 1979 che al tempo ebbe un grande successo finendo con gli anni per diventare un vero e proprio film cult. Pochi anni dopo quel grande successo, ai Monty Python, in realtà specializzati in sketch televisivi più che in produzioni cinematografiche, fu chiesto di produrre un altro film.

Esso fu Il senso della vita, cronologicamente il quarto film del gruppo, diretto da uno dei suoi membri, Terry Jones, e interpretato da tutti gli altri, regista compreso. Anche in questo caso, fu un grande successo, con tanto di premio ricevuto a Cannes nel 1983.
Nonostante successo e riconoscimenti, tuttavia, i Monty Python non furono completamente soddisfatti dei risultati finali.

E personalmente mi trovo d’accordo con loro, visto che Brian di Nazareth sta diverse lunghezze davanti a Il senso della vita, un po’ per quel senso di unitarietà che invece a quest’ultimo, composto da sketch singoli e senza una trama unitaria, manca, un po’ perché alcuni exploit del primo film erano semplicemente epici (come non ricordare la scena di Ponzio Pilato che cita Marco Pisellonio o la scena finale sulla croce sulle note di Always look on the bright side of life?).

A dire il vero, anche ne Il senso della vita gli sketch non mancano, anzi: tra la scena-canzone sui cattolici (Every sperm is sacred), la scena di educazione sessuale, la scena-canzone sull’universo (Galaxy song), la mitica scena al del signor Creosoto al ristorante (considerata, e non a torto, una delle scene più disgustose della storia del cinema, che da sola "merita" la visione del film), la scena della morte, etc, certamente non mancano gli spunti comici e di riflessione, come accade quando in campo c’è vera ironia.

Tuttavia al film manca qualcosa a livello di struttura, di ensamble, tanto che a tratti la pellicola non coinvolge, seppur risveglia periodicamente l’attenzione dello spettatore grazie a questo o quello sketch.

In questo senso, la valutazione finale de Il senso della vita è una via di mezzo tra la mediocrità del film nel suo insieme, e l’eccellenza di alcune scene singole, col film che comunque vale la pena di essere visto se non altro per apprezzare gli sketch indicati (e che nel caso delle canzoni andrebbero visti con i sottotitoli per apprezzarne il significato).
Nel caso, buona visione.

Fosco Del Nero



Titolo: Il senso della vita (Monty Python's The meaning of life).
Genere: comico, commedia, musicale.
Regista: Terry Jones.
Attori: Michael Palin, Eric Idle, John Cleese, Graham Chapman, Terry Jones, Terry Gilliam, Patricia Quinn, Judy Loe, Carol Cleveland, Simon Jones.
Anno: 1983.
Voto: 6.5.
Dove lo trovi: qui.

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