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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

Corso di esistenza

mercoledì 27 settembre 2017

Inside out - Pete Docter

Parlando di animazione, preferisco nettamente quella orientale a quella occidentale: più matura, più profonda, con maggiore propensione all’arte e meno alla comicità semplice e sovente pacchiana. Tuttavia, ogni tanto mi guardo anche qualcosa di occidentale (per meglio dire, di statunitense, visto che l’animazione europea, più rara e quasi sempre francese, è ben diversa come stile), e stavolta è toccato a Inside out, film del 2015 vincitore del premio Oscar per l’animazione. Diretto, va detto, da quel Pete Docter già regista di Monster & Co. e Up, altri film premiati, nonché sceneggiatore di Toy story e Wall-E. Insomma, uno che...

martedì 26 settembre 2017

Storia di una ladra di libri - Brian Percival

Non conoscevo Storia di una ladra di libri, film diretto nel 2013 da Brian Percival: me lo ha consigliato niente meno che un ragazzo kashmiro a Srinagar, e io gli ho dato retta e me lo sono visto. Ho fatto bene, direi, e anzi ho trovato il film molto tenero… anche se a ben vedere tratta di temi assai duri: la morte, la prigionia, l’essere orfani, il tutto come al solito in salsa anti-nazista, unico elemento del film con cui partivo prevenuto un po’ perché la storie anti-naziste e pro-sioniste mi hanno annoiato da tempo, un po’ perché, essendo la storia scritta dai vincitori, c’è il fortissimo rischio che anche questa sia stata distorta,...

mercoledì 20 settembre 2017

Zebraman - Takashi Miike

Sin da quando ero adolescente sono appassionato del mondo giapponese, e della sua espressività nelle sue varie forme: fumetti, musica, serie animate, e ovviamente film. Dunque, mi sono visto tanti film giapponesi, e ogni tanto me ne guardo qualcuno, di solito preso a caso da qualche elenco… È successo così con Zebraman, film diretto nel 2004 da Takashi Miike, regista nipponico estremamente prolifico, e noto per i suoi contenuti bizzarri, e spesso tendenti allo splatter e alle turbe psicologiche (anche sessuali, leggo online). Sarà per questo che non lo avevo mai incontrato, anche se non è per questo motivo che Zebraman non mi è piaciuto. A...

mercoledì 13 settembre 2017

The prestige - Christopher Nolan

Che Christopher Nolan sia un grande regista non ci piove: i suoi film hanno sempre una sceneggiatura di valore e un’esecuzione spesso impeccabile dal punto di vista tecnico. Tuttavia, qualcosa nei suoi lavori non me lo fa apprezzare appieno, nel senso che in essi manca qualcosa a livello di profondità: c’è tecnica, c’è ingegno, ma manca lo spessore interiore che li renderebbe lavori di spessore. Perlomeno, parlo dei film che ho visto finora, ossia Memento, Inception e Interstellar.... tutti e tre valutati piuttosto bene, ma senza che nessuno di loro mi abbia entusiasmato.Con The prestige è andata ancora peggio, nel...

martedì 12 settembre 2017

Zootropolis - Byron Howard, Rich Moore

Zootropolis mi era stato segnalato come film bello e dai contenuti interessanti, e quindi me lo sono guardato, tanto più che si tratta di un film d’animazione, genere per il quale ho un debole. Partiamo dal titolo originale: Zootopia, gioco di parole tra “zoo” (che in inglese si legge con la "u") e “utopia”. In inglese la pronuncia rendeva, mentre in italiano no, per cui si è optato per Zootropolis, titolo al quale però manca la componente utopistica della città in questione: in essa, infatti, dopo tanto tempo e molta evoluzione, i predatori e le prede vivono pacificamente insieme, dimenticati i vecchi istinti dei primi di uccidere e dei...

martedì 5 settembre 2017

La zona morta - David Cronenberg

Sin da quando vidi Existenz, divenni immediatamente un fan del regista David Cronenberg… anche se egli, a mio avviso, non ha mai bissato la qualità di quel film con qualche altra produzione. Bene con Il pasto nudo e Videodrome… così così o proprio male con gli altri, tanto che ormai mi guardo suoi film, antichi o recenti, più speranzoso che convinto di vedere un bel film. È stato così anche per La zona morta, che pur aveva buone chance di essere un film di valore: era il periodo più prolifico e immaginifico del regista canadese, si trattava di un film tratto da un romanzo di Stephen King, che lo stesso scrittore aveva giudicato come una...

Il mondo dall'altra parte