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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 27 settembre 2023

Alita - Angelo della battaglia - Robert Rodriguez

Conosco il manga Alita l'angelo della battaglia da molto tempo, praticamente da quando uscì nel 1990. Se ricordo bene, ne lessi il primo numero, ma non lo continuai, dal momento che mi parve discretamente interessante ma non tanto da collezionare l’intera serie.

Ho accolto con altrettanto discreto interesse la notizia che ne era stato fatto un film, Alita - Angelo della battaglia… pur se mi attendevo una conversione molto libera, trattandosi di una produzione occidentale, che non solo tende a “produzioni libere” ma anche a manipolazioni e propagande di vario tipo.

Già il fatto che il film sia usciro nel 2019, a distanza di trent’anni dalla creazione dell’opera, dice qualcosa: al tempo gli eroi erano quasi tutti maschili e Alita era un’eccezione, sia come eroina sia come guerriero. Oggi, invece, si preme sul pedale della demascolinizzazione, e dunque i personaggi femminili fanno gioco.

Altro elemento tipico dei tempi odierni: la spettacolarizzazione ai danni dei contenuti interiori… adrenalina fisica in luogo di riflessione psichica. Non conosco nel dettaglio il fumetto originale, ma ho letto che possedeva un lato di tipo psicologico-filosofico-introspettivo… che nel film è totalmente assente.

Viceversa, è stato pompato l’elemento sentimentale, anche in tal caso in senso manipolatorio-propagandistico: la relazione tra l’essere umano e l’intelligenza artificiale, tra un uomo e un automa… come se fosse la stessa cosa del rapporto tra un uomo e una donna.
Il protagonista maschile, addirittura, si arrabbia nel momento in cui un amico gli fa notare che ha perso la testa per una “corpofreddo” (così sono chiamati i cyborg)… e il protagonista si arrabbia semplicemente perché gli viene detta la verità, in pieno stile “inclusività-falsità”. Tutto abbastanza ridicolo.

Leggo che molte altre cose, non solo queste citate, sono state cambiate dalla storia originale (un approccio che dovrebbe essere vietato per legge quando si esegue una riproduzione col titolo di un romanzo o un fumetto); dal canto mio, mi limito a evidenziare che  Alita - Angelo della battaglia è un film d’azione, pieno di effetti speciali e di sentimentalismo blando… davvero poca cosa.

Ecco la trama del film: siamo nel 2563, trecento anni dopo un tragico evento mondiale. La Città di Ferro è una sorta di città-discarica di serie B posizionata subito sotto Zalem, una città di serie A sospesa in aria, che fa cadere sotto di sé tutto il materiale di scarto ritenuto spazzatura.
Un dì, Dyson Ido, dottore-scienziato specializzato nella cibernetica, trova nella suddetta discarica un pezzo di cyborg, malandato e incompleto nel corpo, ma intatto a livello di “cervello”. Lo porta a casa, lo completa a livello fisico e gli dà un nome: Alita.
In breve, si scoprirà che Alita è un fortissimo guerriero, ciò che attrarrà su di sé attenzioni sia positive che negative.

Altri personaggi del film sono il giovane Hugo, con cui la cyborg avvierà una sorta di relazione sentimentale, il cacciatore di taglie Zapan, l’ex moglie di Ido, Chiren, e il misterioso Nova.

Oltre allo spettacolo visivo, e al cambio di sostanza dal manga originale, non c’è altro in Alita - Angelo della battaglia. La stessa carriera del regista Robert Rodriguez testimonia in tal senso: le sue massime opere sono state Dal tramonto all’alba e Sin City, nonché numerosi altri film caratterizzati dalla violenza e dal livello basso. Peccato. 

Fosco Del Nero



Titolo: Alita - Angelo della battaglia (Alita: battle angel).
Genere: fantascienza, azione, sentimentale.
Regista: Robert Rodriguez.
Attori:   Rosa Salazar, Christoph Waltz, Jennifer Connelly, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jackie Earle Haley, Keean Johnson, Michelle Rodriguez, Jorge A. Jimenez, Elle LaMont.
Anno: 2019.
Voto: 5.
Dove lo trovi: qui.



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