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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 5 giugno 2024

Chaos - Coline Serreau

Devo essere onesto: dopo aver letto la trama di Chaos, film francese del 2001, non lo avrei guardato… se non fosse che la regista era quella Coline Serreau che avevo molto apprezzato tra Il pianeta verde (capolavoro del genere) e La crisi! (interessante film serio-umoristico sulla società moderna).

A dire il vero, anche Chaos mischia tragedia e commedia… ma pende decisamente più sul primo versante, dati i temi che affronta, e in modo rude: prostituzione, sfruttamento, violenza fisica e morale, sottomissione delle donne nell’islam, degrado della società contemporanea, materialismo ed edonismo. Il programma è piuttosto ampio, occorre dire.

Passiamo alla trama di Chaos, film che vede come protagonisti Vincent Lindon (La crisi!, Il costo della vita, Il costo della vita), Catherine Frot (Lezioni di felicità, La cena dei cretini) e Rachida Brakni (quest’ultima mai vista): una sera/notte la coppia in crisi Paul-Hélène s’imbatte, in auto, in tre balordi che picchiano in malo modo una prostituta, lasciandola incosciente sul selciato nel momento in cui si sono accorti che vi era qualcuno nei paraggi.

La donna, nei giorni successivi, si sente in colpa per la mancanza di compassione dimostrata e va a trovare la ragazza in ospedale, finendo per assisterla persino più delle infermiere, avendo da un lato il marito e il figlio che si lamentano per il fatto che sta trascurando la casa e dall’altro i protettori della giovane, i quali evidentemente hanno ancora un conto aperto con lei, volendo ucciderla o rapirla.

Le cose andranno in modo imprevedibile su praticamente ogni versante, comprese le varie relazioni sentimentali del figlio Fabrice, sorta di Don Giovanni senza scrupoli (e anche senza ritegno… pur se i suoi colleghi coetanei non è che siano molto meglio).

Perché Chaos non mi è piaciuto molto?

Intanto, perché è davvero pesante.
In secondo luogo, perché in buona sostanza pare dichiarare che tutti gli uomini o sono violentatori o sono sfruttatori, mentre le donne sono buone e vittime… un modo di ragionare propagandistico che sta rovinando gli equilibri tra il maschile e il femminile (esattamente come desiderano certi poteri).
Infine, è davvero molto, molto fantasioso: la prostituta esperta di borsa (ma anche super-seduttrice, investigatrice e poliziotta) è praticamente ai limiti della narrativa fantastica.

Il pianeta verde e La crisi! erano ben più ispirati e puliti, come prodotti, e difatti hanno avuto un esito assai più fortunato, soprattutto il primo, divenuto una sorta di emblema del cinema spirituale.

Altro dettaglio, nemmeno tanto dettaglio: il film non mi è piaciuto nemmeno dal punto di vista meramente registico: la ripresa ravvicinata e manuale forse voleva rappresentare i ritmi frenetici e sconclusionati del grosso della popolazione occidentale moderna, ma, per quanto mi riguarda, è risultata solamente fastidiosa e antiestetica. 

Al prossimo lavoro di Coline Serreau… si spera migliore. 

Fosco Del Nero



Titolo: Chaos.
Genere: drammatico.
Regista: Coline Serreau.
Attori: Vincent Lindon, Catherine Frot, Rachida Brakni, Line Renaud, Aishwarya Rai Bachchan, Aurélien Wiik, Chloé Lambert, Wojciech Pszoniak. 
Anno: 2001.
Voto: 5. 
Dove lo trovi: qui



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