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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 28 agosto 2018

Summer wars - Mamoru Hosoda

Summer wars è il quarto film che vedo di Mamoru Hosoda

… il che vuol dire che mi sono visti tutti i suoi film, dopo La ragazza che saltava nel tempo, The boy and the beast e Wolf children, giacché il resto della sua produzione riguarda episodi per varie serie animate nonché il film One Piece - L'isola segreta del barone Omatsuri, anch’esso relativo ad un manga-serie animata.

Bene, ecco la mia cronologia: La ragazza che saltava nel tempo mi era piaciuto, e mi era piaciuto ancor di più The boy and the beast, che considero un vero e proprio gioiello.
Mi era piaciuto abbastanza anche Wolf children, e di conseguenza mi attendevo molto da Summer wars, anche perché in una recensione su internet avevo letto che era nettamente meglio di The boy and the beast.

Ma il mio avviso è del tutto all'opposto: The boy and the beast è un film bello, profondo e significativo, mentre Summer wars è semplicemente un film d’intrattenimento, naturalmente ben realizzato, ma affatto significativo.

Andiamo subito a tracciarne la trama sommaria di Summer wars: Kenji Koiso viene trascinato da Natsuki nei festeggiamenti familiari per il novantesimo compleanno della nonna. Il lavoro propostogli sembra un lavoro di aiuto nell’organizzazione, ma sul posto il ragazzo si trova presentato come fidanzato della ragazza.
Detto così parrebbe l’inizio di un classico anime fatto di equivoci e magari anche di scene sexy e/o imbarazzanti…
… ma Summer wars è tutt’altro, giacché la famiglia Jinnouchi è famiglia affatto normale, con al suo interno personaggi di un certo spicco, a partire dalla nonna per proseguire col nipote ribelle Wabisuke.
Di mezzo, nientemeno che il social network più utilizzato di questo prossimo futuro, Oz, un’intelligenza artificiale che pare intenzionata a distruggere tutto e tutti, e che ovviamente se la prenderà in particolare proprio con la famiglia Jinnouchi.
In tale quadro, le abilità matematiche di Kenji si inseriscono alla perfezione, per quanto egli rimarrà comunque sullo sfondo della vivace famiglia.

Ora il mio commento, prima quello tecnico: l’animazione è bella e limpida, ma ormai è cosa quasi scontata nelle animazioni odierne, specialmente quelle giapponesi di qualità. E d’altronde Mamoru Hosoda non è stato definito a caso il nuovo Miyazaki (e con più titoli di altri registi, devo dire).
La colonna sonora è elegante e vivace, e accompagna bene le vicende.
Non mi è invece piaciuta molto l’animazione all’interno dell’animazione, ossia il mondo virtuale di Oz, un po’ sempliciotto.

Il mondo virtuale, peraltro, non mi ha convinto nemmeno come idea di base; a parte la credibilità di fondo, ovviamente non elevata, ma proprio non mi è piaciuto il modo in cui è stato affiancato alla realtà.
Realtà che è essa stessa un po’ deboluccia, lineare e senza grandi spunti (se non quello vago dell’importanza tradizionale della famiglia giapponese, cui peraltro si affianca la modernità del mondo online), anche se ogni tanto spunta qualche bel momento.

Personalmente, comunque, la classifica dei film di Hosoda (tutti comunque assai belli visivamente) è la seguente:
1. The boy and the beast (primo per distacco),
2. Wolf children (delicato e commovente),
3. La ragazza che saltava nel tempo (originale e interessante),
4. Summer wars (anch’esso per distacco, data la qualità dei suoi dirimpettai).

Per Summer wars dunque un ultimo posto, dovuto però più all'ottimo livello dei suoi avversari che alla sua imperizia. Il che è un ottimo e beneaugurante viatico per una carriera brillante proprio come è stata quella di Miyazaki (che dal canto suo invece si dice che possa averla terminata).

Fosco Del Nero



Titolo: Summer wars (Sama wozu).
Genere: animazione, anime, commedia, fantastico.
Regista: Masoru Hosoda.
Anno: 2009.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.

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