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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 19 marzo 2019

Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali - Tim Burton

Prima premessa: non ho letto il romanzo originale di Ransom Riggs La casa per bambini speciali di Miss Peregrine, e dunque non posso rapportare il film Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali ad esso.

Seconda premessa: non sapevo che si trattasse di un film di Tim Burton, e l’ho visto semplicemente perché me ne aveva parlato un’amica.

Terza premessa: finalmente è tornato il Tim Burton delle origini, visionario, brillante e coinvolgente, ai livelli di Big fish e Il mistero di Sleepy Hollow… e non è affatto poco.

Quarta premessa: ho visto il film in inglese con i sottotitoli, e dunque non valuterò il doppiaggio italiano.

Ecco la trama sommaria di Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali, film del 2016: Jacob è un adolescente molto legato alla figura del nonno Abraham, affettuosamente chiamato Abe. Paradossalmente, più al nonno che non ai genitori… anche se la fiducia nel nonno ha subito degli scossoni lungo gli anni, per via delle strane storie ch’egli gli raccontava e che crescendo Jacob ha pensato essere false: racconti e favole, secondo le quali il nonno avrebbe passato l’infanzia in un orfanotrofio per bambini speciali… ma speciali veramente, e non nel senso buonistico e falso del termine: c’era chi levitava, chi aveva la bocca nella nuca, chi possedeva una forza sovrumana, chi poteva gestire il tempo… e chi poteva vedere i mostri, come Abe.
Una volta cresciuto, però, Jacob ha cominciato a considerare suo nonno un po’ pazzo, e anzi vittima di demenza senile. Jacob stesso, dal canto suo, non se la cava troppo bene, tanto che va da una psicologa.
Una coincidenza avvenuta dopo la misteriosa morte del nonno (il quale è stato trovato morto dopo un attacco, e privo di occhi) porterà il ragazzo in Galles, nel luogo dove sorgeva l’orfanotrofio di Miss Peregrine, il quale era stato vittima di una bomba tedesca durante la seconda guerra mondiale e dunque in completo sfacelo… o forse no?

Ho letto che il romanzo da cui è stato tratto il film è stato a lungo nelle classifiche statunitensi, così come ho letto che il film differisce parecchio dal romanzo… che forse è stato meglio non aver letto, per valutare il solo film.

E il film, beh, è bellissimo: fotografia bellissima, personaggi interessantissimi, Eva Green in stato di grazia (è il film in cui è più vestita, ma è quello in cui è più bella, e peraltro la sua voce originale è a dir poco fantastica), sceneggiatura interessantissima, fascino a tutto spiano.

Tra gli altri protagonisti, molto bene la giovane Ella Purnell, che vedo per la prima volta, e bene anche Asa Butterfield, che avevo già visto in Ender’s game e in Hugo Cabret, ma che qui mi è piaciuto più che negli altri due casi.

Il film è anche ricco di effetti speciali, tanto da aver vinto dei premi a riguardo, ma soprattutto è ricco di fascino, atmosfera, bei personaggi; anche i dialoghi funzionano bene, e quanto a fotografia e colori non ne parliamo nemmeno.

Inoltre, la storia potrebbe essere letta in un senso simbolico: i ragazzi speciali sono le anime spiritualmente più evolute e pronte (infatti hanno tutti doni di qualche tipo); la persona che se ne prende cura è il loro maestro spirituale; i mostri sono i demoni, che si nutrono degli occhi degli esseri umani (ossia, metaforicamente, della loro visuale, della loro coscienza); gli esseri umani malvagi sono i servitori delle energie oscure e rappresentano la corruzione dell'animo umano; l'alternanza tra i due periodi temporali rappresenta la dicotomia tra il mondo materiale e il mondo interiore.
Nel dettaglio, la figura di Miss Peregrine è bellissima: ha forza, carisma, è autoritaria se il caso lo richiede, ma altrimenti è dolce e premurosa, e incarna perfettamente il maestro che si è messo al servizio degli altri, come evidenzia essa stessa in una battuta: "È stato un privilegio potermi prendere cura di voi". In tale frase c'è sia la forza del maestro che il suo essersi messo al servizio degli altri.

In conclusione, un plauso a Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali e un bentornato a Tim Burton… il quale forse ha bisogno di scegliersi sceneggiature particolarmente brillanti e significative per riuscire a dare il meglio di sé, mentre in caso contrario rischia di risultare semplicemente grottesco.

Fosco Del Nero



Titolo: Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali (Miss Peregrine's home for peculiar children).
Genere: fantastico.
Regista: Tim Burton.
Attori: Eva Green, Asa Butterfield, Ella Purnell, Samuel L. Jackson, Judi Dench, Rupert Everett, Allison Janney, Chris O'Dowd, Terence Stamp, Finlay MacMillan, Lauren McCrostie.
Anno: 2016.
Voto: 8.5.
Dove lo trovi: qui.


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