Tim Burton da molti anni è uno dei miei registi preferiti, e non a caso su Cinema e film sono già passati svariati suoi film: Il mistero di Sleepy Hollow, Alice in wonderland, Beetlejuice (cui si sono aggiunti poi Ed Wood, Dark shadows, Frankenweenie, Big eyes).
I migliori, tuttavia, mancavano: mi riferisco ai film d’animazione Nightmare before Christmas (da lui tuttavia non diretto, ma solo sceneggiato e prodotto) e La sposa cadavere e al film recitato Big fish.
In attesa dei primi due, oggi arriva la recensione di quest’ultimo, uno dei film fiabesco-avventurosi più brillanti e convincenti che abbia mai visto, probabilmente il film della maturità di Tim Burton, che con questo film ha fatto letteralmente incetta di nomination nei vari premi (Oscar, Golden Globe, Donatello, Bafta, Grammy, Saturn Award, Critics' Choice Movie Awards, etc).
Ecco in breve la trama di Big fish, per quelli che non lo avessero ancora visto e che dovranno irrimediabilmente vederlo entro breve se vogliono dimostrare di avere un minimo di senso estetico (si fa per dire ovviamente): Edward Bloom, vecchio commesso viaggiatore sul punto di morte, per tutta la vita è stato un grande affabulatore, tanto che la sua caratteristica principale è proprio quella di raccontare storie. Storie rigorosamente inverosimili, con protagonisti giganti, streghe, sorelle siamesi, poeti gangster, uomini-lupo, etc.
Una personalità talmente brillante e egotica da mettere in ombra e a disagio il figlo Will, che difatti non rivolge la parola al padre da tre anni, e che gli si riavvicina solo per la grave malattia che ormai lo tiene fisso a letto.
Gli ultimi giorni in compagnia del padre saranno per lui l’occasione per ricucire il rapporto col genitore, capendo finalmente che persona vi è dietro la maschera dei racconti.
Big fish è un film in qualche modo difficile da commentare, perché in esso tutto è bellezza e ispirazione.
Scenografia e fotografia sono da applausi (la cittadina di Spectre, il passaggio nel bosco, la vita nel circo, l’incontro con l’amata Sandra, i viaggi in tutto il mondo, etc).
Le interpretazioni sono memorabili, e non si sa se citare per primi i due Edward, quello giovane, Ewan McGregor (Moulin Rouge, Trainspotting, Star wars, L'uomo che fissa le capre, The island, Sogni e delitti), e quello vecchio, Albert Finney (Erin Brockovich), le bellissime e ispiratissime Marion Cotillard (Amami se hai il coraggio, Inception, Nine, Il pianeta verde, Midnight in Paris) ed Helena Bonham Carter (Fight Club, La dea dell'amore, Merlino, i vari Harry Potter), Jessica Lange (Cape Fear - Il promontorio della paura), il controllato ma efficacissimo Billy Crudup (Tutto dicono I love you, Watchmen, Innocenza infranta, Sirene, Mangia, prega, ama), o ancora le comparse d’eccezione Danny De Vito (Anything else, Man on the moon, I soldi degli altri, The big kahuna) e Steve Buscemi (Le iene, Il grande Lebowski, Fargo).
La trama è ricchissima e sempre coinvolgente, nel suo continuo alternarsi tra presente e flashback.
La colonna sonora è all’altezza e svolge bene il suo lavoro, e che dire dei dialoghi, brillanti e convincenti? Così come di costumi, scenografia e colonna sonora? Il film non ha un solo punto debole.
In conclusione, e in due parole Big fish di Tim Burton è un film da non perdere, soprattutto per gli amanti del genere fantastico-surreale... ma anche per chi vuole trovare ispirazione nella vita e nei suoi infiniti percorsi, con il suo parlare di libertà e di possibilità.
Chiudo con alcune frasi interessanti tratte dal film.
"Il pesce più grosso del fiume diventa tale non facendosi mai catturare."
"La via più lunga è più facile... ma è più lunga."
Chiudo con alcune frasi interessanti tratte dal film.
"Il pesce più grosso del fiume diventa tale non facendosi mai catturare."
"La via più lunga è più facile... ma è più lunga."
"Nessuno può evitare di giungere alla fine della sua vita."
"Non sono pronto per fermarmi in nessun posto."
"Non sono pronto per fermarmi in nessun posto."
"Quasi tutte le creature che consideriamo malvagie o cattive sono semplicemente sole."
"Il destino ha un suo modo crudele di chiudere i cerchio sull'uomo e di coglierlo di sorpresa."
"Come era sempre accaduto, il mio amore fu la mia salvezza."
"L'uomo vede le cose in modo diverso in momenti diversi della sua vita."
"Diventi ciò che sei sempre stato."
"A furia di raccontare le sue storie, un uomo diventa quelle storie."
Fosco Del Nero
Titolo: Big fish (Big fish).
Genere: fantastico, surreale, commedia, sentimentale.
Regista: Tim Burton.
Attori: Ewan McGregor, Albert Finney, Billy Crudup, Jessica Lange, Marion Cotillard, Helena Bonham Carter, Danny De Vito, Alison Lohman, Steve Buscemi, Miley Cyrus.
Anno: 2003.
Voto: 8.5.
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