Dopo la visione dell’eccellente I 2 deputati, che mi aveva probabilmente fatto illudere sulla qualità media dei film del duo Franco e Ciccio, sono andato a vedermi I due mafiosi, che onestamente non mi ricordo se avessi visto da bambino-ragazzino, ma che online viene segnalato come uno dei migliori film della coppia.
Curiosamente, nelle classifiche di tale tipo non ho mai visto I 2 deputati, fatto che mi ha portato alla conclusione che i film allora più apprezzati di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia fossero quelli dalla comicità più popolana e spiccia, e non quelli dal taglio più brillante e ironico come per l’appunto I 2 deputati.
Ma lasciamo perdere tali digressioni ipotetiche e andiamo alla trama de I due mafiosi, film diretto nel 1964 da Giorgio Simonelli (di cui non ho recensito niente finora, e che è noto soprattutto per aver diretto il duo in una dozzina di film, pur all’interno di una filmografia ben più vasta): Ciccio Spampinato e Franco Fisichella sono due giovani uomini siciliani che ambiscono a entrare nella mafia, e a tal film compiacciono a più riprese il boss Don Calogero, il quale li accetta nella famiglia a condizione che portino a termine una missione d’ingresso: consegnare una valigia piena d’oro ai loro “parenti” di Parigi.
In realtà, nella valigia non c’è oro, ma esplosivi, e il piano è eliminare alcuni personaggi scomodi francesi, nonché gli stessi Franco e Ciccio, testimoni di un omicidio.
Da qui, inizia una lunga commedia degli equivoci e degli errori, su più fronti: i due uomini, i colleghi francesi, la polizia locale… tutto ciò tra balletti e locali, probabilmente non parigini, e filmati di repertorio che stonano alquanto col resto del film.
La comicità, come detto, è di livello più basso rispetto al precedente film, pur rimanendo nell’ambito del simpatico; i personaggi son caratterizzati in modo eccessivo, quasi fossero macchiette, e la sospensione dell’incredulità dello spettatore è messa a dura prova non solo dalle evidenti differenze visive tra i filmati di repertorio sulle vie di Parigi e le riprese al chiuso, ma anche dal fatto che i due incontrano sempre e solo persone che parlano in italiano, e persino in italiano fluente e senza alcun accento… pur essendo in teoria francesi. Un po’ troppo persino per i due personaggi in questione, tutt’altro che faine, e certamente per lo spettatore.
Musiche e filmati di balli (anch’essi probabilmente di repertorio) interessanti e piacevoli.
Da rilevare anche un cameo piuttosto irrilevante di Moira Orfei, nonché una presenza femminile curiosamente sotto tono e sotto la bellezza media delle produzioni meramente visive come questa: persino in questo I 2 deputati si rivela superiore.
Curioso il personaggio del mago Mischa, interpretato dall’attore russo Misha Auer.
In conclusione, I due mafiosi si rivela un film discretamente pacchiano e banale, nonostante l’innata simpatia dei due protagonisti: quella c’è sempre, ma se il film non ha sostanza e bellezza, non basta.
Procederò a una terza visione di un film del duo Franco e Ciccio, per poi eventualmente fermarmi.
Fosco Del Nero
Titolo: I due mafiosi.
Genere: comico.
Regista: Giorgio Simonelli.
Attori: Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Aroldo Tieri, Mischa Auer, Gino Buzzanca, Nino Musco, Isabella Biagini, Piero Gerlini, Gia Sandri, Moira Orfei.
Anno: 1964.
Voto: 5.
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