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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

venerdì 8 gennaio 2010

Renaissance - Christian Volckman

Nuova recensione dedicata a un film di animazione, anch’esso, come capitato per i bellissimi I figli della pioggia e Azur e Asmar, di produzione francese: Renaissance.
Anche in questo caso si tratta di un prodotto di qualità?

Sì e no.

Sì per la sua originalità, col film che peraltro ha ricevuto anche dei premi.
E no per alcuni difetti di caratterizzazione, dai personaggi alla trama.

Ma andiamo con ordine: siamo nella Parigi del 2054, come presumibile una città molto tecnologica.
Anche troppo, visto che pare che tutto sia sorvegliato e ripreso, configurando in tal senso un mondo sulla falsariga del Grande Fratello di Orwell.

Un bel giorno, la bella e intelligente Ilona Tasuiev viene rapita.
Nessuno tuttavia chiede un riscatto per la promettente scienziata, tanto che Avalon, la società per cui lavora, chiede l’intervento di Barthélémy Karas, un detective noto tanto per i suoi mezzi bruschi, quanto per la sua percentuale di successo.

Da qui prende le mosse il tutto.
Tutto che si configura come una sinergia di storia di spionaggio, thriller, storia d’amore e di fantascienza.

Renaissance è realizzato con una tecnica grafica basata sulla renderizzazione della recitazione di attori in carne ossa, col prodotto finale che risulta parecchio strano, e, a mio avviso, poco godibile.

Difatti, la scelta del bianco e nero è troppo forte e netta, forse per via dell’eliminazione dei grigi intermedi (dunque, davvero ci sono solo bianco e nero); tale fatto comporta difficoltà visive per lo spettatore, spesso impossibilitato a capire cosa succede o persino a riconoscere i personaggi in campo.

Veniamo poi ai personaggi stessi, veramente poco memorabili e caratterizzati in modo superficiale (non si va al di là del poliziotto duro, del boss mafioso con le mani in pasta, della bella scienziata talentuosa, etc).

Insomma, quello che probabilmente era il tentativo di realizzare un mondo assai cupo e di dare alla storia un’impronta dark secondo me non ha funzionato a dovere: esteticamente il film non risulta piacevole e a livello di trama manca il coinvolgimento dello spettatore.

Il risultato finale di Renaissance a mio avviso è la mediocrità piena.
Ma magari voi dategli una chance, specie se siete appassionati di film d'animazione; come detto, il film ha anche ricevuto dei premi, e magari è solo il mio gusto personale a non farmelo apprezzare.

Fosco Del Nero



Titolo: Renaissance (Renaissance).
Genere: animazione, drammatico, fantastico, thriller, fantascienza.
Regista: Christian Volckman.
Attori. Romola Garai, Robert Dauney, Daniel Craig, Patrick Floersheim, Catherine McCormack, Laura Blanc.
Anno: 2006.
Voto: 5.
Dove lo trovi: qui.

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