
Quell’oscuro oggetto del desiderio è il terzo film che vedo di Luis Bunuel, un regista che mi aveva mezzo folgorato ne La via lattea e che mi era piaciuto anche ne Il fascino discreto della borghesia.
Con Quell’oscuro oggetto del desiderio facciamo un leggero passo indietro, perlomeno secondo il mio gusto personale, per quanto il film rimanga gradevole e godibile.
Come sempre, tra l’altro, siamo a metà via tra commedia, dramma e situazioni grottesco-surreali a dir poco.
Ecco in sintesi la trama di Quell’oscuro oggetto del desiderio: la storia inizia con la fine, ossia col protagonista, l’attempato ma assai benestante Mathieu Favère...