Tra un po’ questo diventerà un blog solo sui film di Sergio Rubini, visto che quello di oggi è già il quinto che recensisco del regista pugliese.
L’amore ritorna, difatti, è stato già preceduto da Il viaggio della sposa, La terra, Colpo d’occhio e L’anima gemella.
Dei quattro, quello che ho preferito è stato il più risalente, ossia Il viaggio della sposa, con attori principali lo stesso Sergio Rubini e una giovanissima Giovanna Mezzogiorno.
Non ho gradito tanto viceversa Colpo d’occhio, con gli altri due discreti ma non entusiasmanti, per quanto per motivi differenti.
L’amore ritorna mi è anch’esso piaciuto discretamente, ma senza esagerare.
Il primo punto di rilievo è il cast di attori, notevole: oltre allo stesso Rubini abbiamo il suo attore feticcio Fabrizio Bentivoglio, Margherita Buy (ex compagna del regista), Mariangela Melato e nuovamente Giovanna Mezzogiorno.
In una parte minore invece compare nel finale Michele Placido.
Ecco in breve la trama di L’amore ritorna: Luca Florio (Fabrizio Bentivoglio) è un attore di successo di mezz’età, che sta girando un film ma che, all’improvviso, si senta male, tanto da dover essere ricoverato.
La malattia, con parallela degenza, diventa uno spunto per riflettere sulla sua vita, e in particolare sul suo matrimonio fallito con Silvia (Margherita Buy), sui suoi rapporti con il paese di nascita, in cui ha lasciato genitori e sorella, con cui non è in ottimi rapporti (tra l’altro, il padre di lui è interpretato dal padre di Rubini, fatto che, unito alla storia del regista con la Buy, fa intendere che la storia del film abbia qualche elemento di attinenza con la realtà), con la sua attuale compagna, la giovane attrice Lena (Giovanna Mezzogiorno).
Questa trama di tipo drammatico-psicologico viene ravvivata da un elemento di tipo fantastico-surreale: Sisina, la cugina della madre di Luca, morta da giovanissima, appare a diverse persone, e pare voler comunicare qualcosa…
… tanto che appare allo stesso Luca.
È evidente una certa commistione di generi, in maniera non dissimile al precedente L’anima gemella, mix tra film drammatico, surreale e popolano.
Da sottolineare anche la portanza di alcuni personaggi, veramente ben caratterizzati e che rimangono a lungo nella memoria: dallo stesso Luca Florio (Bentivoglio è senza dubbio uno ei migliori attori italiani, benché non abbia mai sfondato... cosa che peraltro si può dire dello stesso Rubini, che pare sempre chiamato al definitivo salto di qualità, che però a mio avviso non ha ancora fatto) al suo amico Giacomo (Sergio Rubini).
Tuttavia, l’impressione che si ha è quello di un ottimo cast che regge da solo una storia con molti spunti, chiusi però in modo frettoloso o affatto conclusi (per esempio, la faccenda della cugina morta), e in cui, ad alcuni personaggi molto ben caratterizzati, ve ne siano altri al contrario poco convincenti (quello della Mezzogiorno o quello di Placido, per esempio).
Insomma, L’amore ritorna è un film discreto, ma che non va oltre tale valutazione.
Fosco Del Nero
Titolo: L’amore ritorna (L'amore ritorna).
Genere: drammatico.
Regista: Sergio Rubini.
Attori: Fabrizio Bentivoglio, Margherita Buy, Sergio Rubini, Giovanna Mezzogiorno, Mariangela Melato, Michele Placido, Antonio Prisco, Alberto Rubini, Eros Pagni, Simona Marchini, Umberto Orsini, Giorgio Barberio Corsetti.
Anno: 2004.
Voto: 6.5.
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