Slide # 1

Slide 1

Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

Slide # 2

Slide 2

L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

Slide # 3

Slide 3

Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

Slide # 4

Slide 4

Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

Slide # 5

Slide 5

Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 10 febbraio 2021

8 semplici regole - Tracy Gamble

Spesso le serie tv che ho gradito molto son durate poco, evidentemente per carenza di ascolti; questo è valso sia per le serie "serie", sia per le "sit-com", abbreviazione di "situation comedy", ossia le serie televisive umoristiche, le quali tipicamente hanno episodi brevi di 20-21 minuti ciascuno.

Se in alcuni casi la serie da me gradita è durata molto (penso a FriendsDharma & Greg o The Big Bang theory), in altri casi è durata pochissimo (Wonderfalls su tutti): questo è il caso anche di 8 semplici regole, sit-com andata in onda dal 2002 al 2005 e chiusa dopo solo tre stagioni, e senza nemmeno un finale nemmeno abbozzato. 

Peraltro, è una serie tv che ha una storia unica, purtroppo drammatica: durante le riprese di un episodio all'inizio della seconda stagione uno dei protagonisti, John Ritter (famoso fin dagli anni “70 per via della serie televisiva di grande successo Tre cuori in affitto), ha avuto un problema cardiaco ed è morto poche ore dopo, lasciando la serie letteralmente orfana della figura paterna. Non è stato sostituito da un altro attore e viceversa la sua morte è stata inglobata nella storia; così, muore anche il padre della famiglia Hennessy, e il suo vuoto viene colmato da due nuovi personaggi: il nonno Jim e il cugino C. J.

Ecco la storia sommaria di 8 semplici regole: la famiglia Hennessee è composta dal padre Paul (John Ritter), giornalista sportivo, dalla madre Cate (Katey Sagal), infermiera, dalla figlia maggiore Bridget (Kaley Cuoco), dalla figlia minore Kerry (Amy Davidson) e dal terzogenito Rory (Martin Spanjers), ancor più adolescente delle sorelle maggiori.
Dalla seconde serie come detto si aggiungono il nonno Jim (James Garner) e il cugino C. J. (David Spade).

Essenzialmente, come recita il titolo originario della serie, che era 8 semplici regole… per uscire con mia figlia, il tutto verte sulla vita scolastica e relazionale delle figlie adolescenti, di cui il padre Paul si dichiara custode a oltranza, avendo il suo bel daffare dal momento che la maggiore è uno schianto e la seconda è carina anch’essa, oltre che piuttosto sveglia.
Nella terza serie si affronteranno anche le prime avventure amorose del piccolo Rory, quelle più mature dei due nuovi protagonisti maschili, nonché quelle della madre, a quel punto vedova single.

8 semplici regole è semplicemente delizioso: è una sit-com vecchio stile, divertente, dolce e mai volgare, altamente educativa per famiglie e bambini/ragazzi, ma al contempo propone un’ironia che raramente ho trovato da altre parti. A volte letteralmente a raffica.
I personaggi son tutti ottimamente caratterizzati e il tutto è davvero ben bilanciato tra divertimento più facile, ironia più sofisticata, sentimenti e vita reale. 

Personalmente gradisco sia la prima parte, quella col padre, sia la seconda, quella col nonno e il cugino: entrambe le “formazioni” hanno dei punti di forza… ma purtroppo con la morte di John Ritter la serie ha perso ascolti e ha così finito per essere cancellata.
Davvero un peccato. Di più: un'insensatezza per la qualità che proponeva la serie, a cui non è stato dedicato nemmeno un finale accennato o improvvisato; finisce "in medias res", per così dire.
 
Due curiosità: la prima è che essa è tratta da un libro, l’omonimo 8 simple rules for dating my teenage daughter, di W. Bruce Cameron.
La seconda è che, come peraltro del tutto evidente, tra le due ragazze in realtà la più grande anagraficamente parlando è quella presentata come minore, e di ben sei anni! È più bassa, d’accordo, ma presentarla come minore pur essendo evidentemente più vecchia avrà richiesto un grande sforzo artistico.
La minore, peraltro, è quella Kaley Cuoco che poi avrebbe letteralmente sfondato in The Big Bang theory nella parte di Penny.

La serie è ormai vecchiotta e non dura molto, ma ora sapete che si tratta di un piccolo gioiello, e non avrete problemi a recuperarla da qualche parte… fermo restando che ogni tanto passa ancora in tv.
Avrebbe meritato miglior sorte, dalle sette stagioni in su. Forse era troppo "pulita" per i tempi che stavano maturando... e, in tal senso, si sentiva il tocco femminile dell'ideatrice Tracy Gamble (che peraltro non ha fatto una gran carriera, altra cosa che mi ha sorpreso), laddove viceversa quasi tutte le sit-com sono ideate e dirette da autori maschi.

Fosco Del Nero 



Titolo: 8 semplici regole (8 simple rules).
Genere: serie tv, commedia, comico.
Ideatore: Tracy Gamble.
Attori: John Ritter, Katey Sagal, Kaley Cuoco, Amy Davidson, Martin Spanjers, James Garner, David Spade.
Anno: 2002-2005.
Voto: 8.
Dove lo trovi: qui.



Il mondo dall'altra parte