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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 19 luglio 2011

Franklyn - Gerald McMorrow

Franklyn è uno di quei film che dalle premesse potrebbe piacermi tantissimo, commistione di mondo reale e mondo fantastico, peraltro tratteggiato con affascinanti tinte gotico-noir.

La storia si muove difatti su due mondi-realtà parallele: da un lato abbiamo la Londra dei giorni nostri, e dall’altro la Città di mezzo, grande metropoli del futuro in cui la fede religiosa è assai diffusa, tanto che il non-fedele Jonathan Preest (Ryan Phillippe, Cruel intentions), sorta di detective-vendicatore, è una mosca bianca.

Dall’altra parte, la “nostra” parte, il film si concentra sulle vicende di Emilia (Eva GreenThe dreamers, il cui produttore peraltro è lo stesso di Franklyn), conturbante e contorta studentessa d’arte, di Peter, uomo di mezz’età alla ricerca del figlio scomparso, e di Milo, ragazzo alla ricerca del suo primo amore d’infanzia.

La distanza tra i due mondi è veramente forte, col tratto grafico della Città di mezzo veramente dark e oscuro.
In qualche modo, comunque, i due piani si toccheranno, rendendo più chiaro l’equilibro precario di Franklyn tra fantastico e psicologico.

Franklyn è un film a basso budget, cosa parecchio strana per un prodotto apparentemente ambizioso e tecnicamente appariscente.

La storia si segue abbastanza volentieri, nonostante non chiarissima dapprincipio, grazie soprattutto a un fascino estetico non trascurabile: da un lato l’ambientazione della Città di mezzo e dall’altro la performance di Eva Green tengono viva l’attenzione dello spettatore.

Il film però non ha il talento da fuoriclasse che avrebbe voluto probabilmente nelle intenzioni del suo regista, Gerald McMorrow, al debutto dietro la macchina da presa, e non trascina.
Forse anche la parentela con classici come Blade runner (mondo futuristico) e V per Vendetta (ma in generale il filone distopico di genere orwelliano) non aiuta a renderlo particolarmente originale, nonostante l’ambivalenza tra i due mondi messi in scena.

A mio avviso, è un film sufficiente, forse discreto, ma nulla più.
Se però siete degli amanti del cinema fantastico, e in particolare delle atmosfere cupe in stile Dark City, allora non potete perdervelo.

Fosco Del Nero



Titolo: Franklyn (Franklyn).
Genere: fantastico, drammatico, psicologico.
Regista: Gerald McMorrow.
Attori: Ryan Phillippe, Eva Green, Sam Riley, Jay Fuller, Bernard Hill, Art Malik, Chris Wilson, Susannah York, Kika Markham, Gary Pillai, Mark Wingett.
Anno: 2009.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.

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