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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 22 giugno 2016

Hellboy 2 - The golden army - Guillermo Del Toro

Mi ero guardato il primo Hellboy giacché il film godeva di una buona fama, e giacché volevo vedermi qualcosa di leggere e vivace. 
Dal momento che l’ho gradito sufficientemente, ho proceduto al suo seguito, chiamato Hellboy 2 - The golden army.

In generale inoltre devo dire di apprezzare Guillermo Del Toro, che mi è piaciuto moltissimo ne Il labirinto del fauno, e discretamente anche ne La spina del diavolo, altri suoi due film.

Tuttavia, nonostante la realizzazione tecnica di questo Hellboy 2 sia ottima, cosa valsagli anche dei premi per i trucchi, devo dire che come film fantastico-fantasy non incide, e anzi si dimostra un po’ banale e scontato: il rapporto di possibile crisi tra i due protagonisti Hellboy-Red ed Elizabeth-Liz; i sentimenti di Abraham-Abe per la principessa Nuala, di modo che anche lui ha una sua storia sentimentale, per quanto goffa; il supercattivo Nuada e il solito conflitto tra il mondo degli uomini e il mondo non umano (elfi, goblin, etc), cui peraltro tecnicamente appartiene lo stesso Hellboy.
Anche l’introduzione di un nuovo buono, il “fumoso” Johann Krauss, non riesce a dare spessore al film, che alla fine è una somma di singole scene e di singoli eventi spettacolari.

Per carità, alcuni interessanti e anche visivamente molto belli, come l’elementale della natura che diventa elemento naturale nel bel mezzo della città americana, o l’incontro con la Morte, o i combattimenti con il tecnicissimo e agilissimo Nuada…

… ma, come dico spesso, non sempre la somma di singole cose, pur se ben fatte, compone un insieme di valore.

E Hellboy 2 - The golden army soffre proprio di tale male. Se lo si vuole considerare un male: in realtà gli appassionati del fumetto originale o del primo film è possibilissimo che siano rimasti soddisfatti, e magari anche più che soddisfatti, da questo seguito, visto che esso propone nuova azione, nuovi colori, nuove gag di Hellboy e dei suoi compagni, ma per quanto mi riguarda è un passo indietro rispetto al primo film, che già non era un film irrinunciabile, diciamo così, ma che almeno aveva una sua struttura unitaria e discretamente convincente.
Con il secondo episodio siamo alla sufficienza stiracchiata e, forse, persino generosa.

Solita menzione d’onore per gli effetti speciali dei film di Del Toro, riconoscibili a vista (il volto della Morte per esempio ricorda grandemente quello del fauno de Il labirinto del fauno), e solite espressioni degli attori protagonisti, il rude Ron Perlman (che ricordo sempre volentieri sia per Il nome della rosa che per La città dei bambini perduti) e l’imbronciata Selma Blair (lei invece già vista in Cruel intentions e Cose da maschi)… ma per un film importante serve qualcosa di più a mio avviso.

Fosco Del Nero



Titolo: Hellboy 2 - The golden army (Hellboy 2 - The golden army).
Genere: fantastico, commedia, azione.
Regista: Ken Hughes.
Attori: Ron Perlman, Selma Blair, Jeffrey Tambor, Doug Jones, John Hurt, James Dodd, Anna Walton, Luke Goss, John Alexander, Seth MacFarlane, Brian Steele.
Anno: 2008.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.

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