Sono pressoché sicuro di aver già visto Melinda e Melinda, film di Woody Allen del 2004, però nel blog non era ancora recensito, per cui probabilmente l’ho visto molti anni fa, prima dell’apertura del blog stesso.
Poco male, ecco qua la recensione.
Intanto la premessa è che sto andando ad esaurire tutta la filmografia di Woody Allen, impresa non da poco per via di tutti i film che ha diretto.
Dovrei esserci quasi, comunque, e per l’appunto Melinda e Melinda dovrebbe essere uno dei pochi esemplari non ancora recensiti (cioè, ora è recensito, ma ci siamo capiti).
Il film parte tra l’altro non direttamente, ma con una cornice introduttiva: degli amici ad una cena (la classica cena alleniana ricca di citazioni, cultura, psicologia e ovviamente ego) discutono sul valore del dramma e della commedia, divisi anche dal fatto che uno di essi scrive testi drammatici, e l’altro al contrario commedie umoristiche.
Un terzo amico illustra allora un episodio realmente accaduto, fatto che fornisce ai due autori teatrali l’occasione per “sceneggiare” la storia, ognuno a suo modo.
Ed ecco che Melinda e Melinda, come fedelmente suggerisce il nome, non è una storia, ma due storie… o, quantomeno, una storia raccontata in due modi diversi, man mano sempre più divergenti l’uno dall’altro, ma comunque sempre in contatto tra di loro, tanto che diversi spunti e gag vengono comunque mantenuti nell’una e nell’altra storia, pur se attribuiti a personaggi differenti.
Il film, è evidente, sa molto di esperimento… e devo dire che è un esperimento riuscito bene, per quanto non riproposto nuovamente in seguito, giacché le due storie si fanno seguire bene entrambe, e la curiosità di vederle ogni tanto incrociare aggiunge verve al tutto.
Ecco la trama sommaria di ambo le storie.
Versione drammatica: Melinda (Radha Mitchell; Pitch black, Il mondo dei replicanti) è una donna piuttosto controversa, per non dire proprio perturbata. Ha mandato all’aria una vita agiata con marito medico e due figli per via di un suo tradimento, ha poi tentato il suicidio, e anni dopo si fa vedere all’improvviso durante una cena a casa dell’amica Laurel (Chloe Sevigny; Party monster, Broken flowers, Boys don't cry, ), che la ospiterà e inizierà a frequentare Ellis (Chiwetel Ejiofor; Inside man, I figli degli uomini), un pianista, che però...
Versione comica: Melinda (sempre Radha Mitchell) piomba a casa di Hobie (Will Ferrell; Zoolander) e Susan (Amanda Peet; FBI - Protezione testimoni, X-Files - Voglio crederci), sempre durante una cena, dopo aver preso molti sonniferi.
Col tempo diventa molto amica di Hobie, ma proprio mentre lui si è reso conto di cosa prova, lei si invaghisce di Joan (Shalom Harlow), anche questo pianista… e i due, ora coppia, cercheranno poi di sistemare Hobie con una supermodella… ma le cose andranno in modo inaspettato.
Melinda e Melinda propone il classico Woody Allen, classico davvero in tutto in questo film: una sceneggiatura accattivante, momenti di fine umorismo, personaggi ben tratteggiati, turpe psicologiche a tutto spiano, colonna sonora jazz, le solite stradine e i soliti localini di New York, e i soliti dialoghi di ambizioni brillanti tra musica, arte, cinema, politica, psicologia nichilista.
Davvero Woody Allen all’essenza… cosa che fa sorridere visto sullo schermo, ma che indubbiamente farebbe meno sorridere da avere vicino, lui o i suoi personaggi tutti più o meno nevrotici.
Sta di fatto che siamo davanti allo schermo, per cui Melinda e Melinda si prende un bel sette: non è uno dei migliori prodotti di Allen, ma si fa rispettare, e comunque ha come competitor per i primi gradini del podio film come Amore e guerra, La dea dell’amore, Manhattan, La maledizione dello scorpione di giada, Il dormiglione, etc.
Fosco Del Nero
Titolo: Melinda e Melinda (Melinda & Melinda).
Genere: commedia, drammatico, sentimentale.
Regista: Woody Allen.
Attori: Will Ferrell, Radha Mitchell, Stephanie Roth Haberle, Chloë Sevigny, Chiwetel Ejiofor, Josh Brolin, Amanda Peet, Shalom Harlow, Steve Carell, Larry Pine, Neil Pepe.
Anno: 2004.
Voto: 7.
Dove lo trovi: qui.