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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 24 agosto 2021

The time machine - Simon Wells

Avevo già visto The time machine anni fa, prima di aprire il blog Cinema e film, per cui la recensione arriva solamente adesso con una nuova visione.
A essere onesto non mi ricordavo moltissimo del film, ma ne serbavo un ricordo discretamente positivo: non eccellente, ma abbastanza buono da rivederlo dopo lungo tempo.

Ecco la trama sommaria di The time machine, film conversione dell’omonimo romanzo del 1960 di Herbert Wells e diretto nel 2002 da Simon Wells (il quale ha lavorato soprattutto come animatore): siamo a New York, alla fine dell’Ottocento. Alexander Hartdegen (Guy Pearce; Memento, Prometheus, Non avere paura del buio) insegna fisica alla Columbia University e intende dimostrare che viaggiare nel tempo è possibile. Le sue ricerche ricevono un’accelerata quando la sua innamorata muore: egli intende a tutti i costi costruire una macchina del tempo, tornare indietro nel tempo e salvare la sua fidanzata.
Ci riesce, ma le cose non vanno come nelle sue intenzioni ed egli, dopo una breve sosta nel 2030, dove conosce l’intelligenza artificiale Vox 114 (Orlando Jones; Evolution, Le riserve), si ritrova involontariamente 800.000 anni nel futuro, allorquando vi sono un’umanità semi-civilizzata, gli Eloi, e dei mostruosi predatori umanoidi, i Morlock, guidati da una creatura umanoide super-intelligente, una sorta di Super Morlock (Jeremy Irons; Missions, Inseparabili, Io ballo da sola). Nel frattempo, la Luna è stata distrutta dall’uomo e si trova in cielo in mille pezzi. Uno scenario non troppo allegro.

La mia impressione su The time machine è essenzialmente confermata: è un buon prodotto, non trascendentale ma onesto e ben fatto.

Tra i suoi lati positivi, una grande varietà, un certo dinamismo, nobili sentimenti, una certa presenza scenica.
Tra i lati negativi, l’incedere molto velocemente da una situazione all’altra, una certa faciloneria riguardo all’aspetto scientifico, all’aspetto linguistico e al solito modo ingenuo in cui il cattivo super-intelligente si fa infinocchiare dall’eroe.

Complessivamente, The time machine è un film gradevole e ben fatto… che mi ha fatto venir voglia di vedere anche il suo predecessore L'uomo che visse nel futuro, del 1960… e forse anche di leggere il romanzo di Wells La macchina del tempo, il quale a quanto pare è parecchio differente dalle sue conversioni cinematografiche (come spesso capita, edulcorate e rese più sentimentali per il largo pubblico).

Ultima considerazione: impossibile non notare il cognome del regista: Wells come il famoso e antico scrittore… ma non so se sia un suo lontano parente o meno.

Fosco Del Nero



Titolo: The time machine (The time machine).
Genere: fantascienza, drammatico, sentimentale.
Regista: Simon Wells.
Attori: Guy Pearce, Orlando Jones, Samantha Mumba, Yancey Arias, Sienna Guillory, Mark Addy, Phyllida Law, Alan Young, Omero Mumba, Laura Kirk, Josh Stamberg.
Anno: 2002.
Voto: 7.
Dove lo trovi: qui



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